Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

COMITATO SERVIRAIL: UNA SOLUZIONE ASSOLUTAMENTE NON... RISOLUTIVA

Messina, 15 Giugno 2012 - Vista la confusione che si sta creando a causa della spaccatura tra sindacati, ma anche tra lavoratori, riguardo la vertenza Servirail, ci teniamo a precisare che noi del Comitato Servirail, che ieri dopo aver tappezzato la città di manifesti e volantini, abbiamo manifestato silenziosamente al Tribunale del Lavoro dove si svolgeva la nostra causa per l’ assorbimento in Ferrovia ( si attende che si sciolga la riserva dei giudici ), perché NOI crediamo ancora nella Giustizia e crediamo che la soluzione sia Trenitalia o RFI, mentre altri credono invece che chiedendo l’aggiunta di 3-4 carrozze si risolva il problema SOLUZIONE SECONDO NOI ASSOLUTAMENTE NON RISOLUTIVA NON aderiremo all’ iniziativa di oggi a piazza Duomo in quanto quella è un’ iniziativa della Fit Cisl, una Fit Cisl che secondo noi, in questa vertenza non ha fatto altro che correre avanti per i soli fini propagandistici, alimentando ancor più la divisione tra di noi, che non ha fatto per niente bene alla nostra vertenza, una Fit Cisl che per mesi ha avuto la prepotenza di dire, anche attraverso i media, che il suo metodo era differente da quello degli altri sindacati, una Fit Cisl che con presunzione ha voluto piantare la propria bandiera al binario 1 della stazione…

Una Fit Cisl, che nonostante il ripetuto invito dei sindacati e dei lavoratori ad una lotta comune, NON ha voluto rinunciare a correre avanti.

Una Fit Cisl che oggi, giunti ad un punto in cui, forse, si sta accorgendo, che quel correre avanti da sola, non ha prodotto nulla di buono, chiede aiuto a tutti i sindacati, associazioni, cittadini, ecc. Ci chiediamo: come può la Fit Cisl annunciare una manifestazione senza bandiere, chiamando tutti a raccolta, dopo sei mesi di prepotenti bandiere? Al di fuori di tutto ciò, noi NON crediamo che accumulando tutte le vertenze si riesca a risolvere qualcosa, anzi crediamo che questo sia un mettere tutto nello stesso calderone, proprio perché non si vuol risolvere nulla!

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