Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA, DONNA 43ENNE ARRESTATA PER FURTO 'FRAGRANTE' IN PROFUMERIA

Messina, 14/06/2012 - Efficace attività per il contrasto dei reati di tipo predatorio quella effettuata nel pomeriggio di ieri dai Carabinieri della Stazione di Messina-Arcivescovado, il cui tempestivo intervento ha consentito di assicurare alla giustizia una donna calabrese di 43 anni, la quale deve ora rispondere di furto aggravato per avere asportato diversi profumi dagli scaffali del reparto cosmetici di un noto negozio del centro cittadino.
A richiedere l’intervento dei Carabinieri è stata una telefonata pervenuta sull’utenza della Stazione Carabinieri di Messina Arcivescovado, con la quale gli addetti alla sicurezza del citato esercizio commerciale hanno segnalato l’accaduto.

In particolare, secondo quanto emerso nel corso degli accertamenti dei militari dell’Arma, la donna, dopo essersi impossessata di circa 10 confezioni di profumo all’interno dell’esercizio commerciale, ha tentato di allontanarsi impunemente. Sul posto, come detto, è intervenuta tempestivamente una pattuglia della Stazione Carabinieri di Messina Arcivescovado che, raggiunto l’esercizio commerciale, ubicato nel centralissimo viale San Martino, ha identificato la donna e recuperato la refurtiva asportata il cui valore commerciale complessivo stimato è di circa 800 euro.

A finire in manette con l’accusa di furto aggravato, CARLO Carmelina, nata a Rosarno (RC) cl. 1968, ma residente a Gioia Tauro (RC), già nota alle Forze dell’Ordine. Su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Messina, tempestivamente informato dai Carabinieri, CARLO Carmelina è stata trattenuta presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Messina-Sud, in attesa del giudizio direttissimo disposto per oggi.

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