Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

MILAZZO VERSO IL DISSESTO, ULTIMATUM AL CONSIGLIO DELL’ASSESSORATO REGIONALE

Milazzo, 8/6/2012 - L’assessorato regionale alle Autonomie locali ha inviato una lettera al Comune di Milazzo nella quale si intima al consiglio comunale di deliberare il dissesto entro 30 giorni.
L’intervento dell’organo regionale scaturisce dalla recezione ispezione che ha portato a Milazzo il dottor Angelo Sajeva il quale ha poi relazionato al servizio “Vigilanza e controllo” diretto dalla dottoressa Margherita Rizza che è anche la firmataria del documento che è stato notificato al segretario generale con il compito di informare a sua volta amministratori, consiglieri comunali, collegio dei revisori dei conti e responsabile del servizio finanziario.


Il documento è stato inviato anche alla Procura generale della Corte dei Conti di Palermo, Nella lettera si riportano tutte le criticità riscontrate dall’ispettore e si rileva che “la situazione finanziaria del Comune è talmente compromessa da rendere non più procrastinabile la dichiarazione di dissesto finanziario dell’ente». Se entro 30 giorni il consiglio non delibererà il dissesto – viene ancora evidenziato – si procederà alla nomina di un Commissario ad acta e a quel punto il Consiglio verrebbe sciolto.

Allegato al presente comunicato il documento integrale della Regione.
Tra le criticità evidenziate l’impossibilità a svolgere numerose funzione e servizi indispensabili (dal trasporto degli studenti al taglio dell’energia elettrica in molte strutture e vie); la presenza di un considerevole volume di debiti certi ed esigibili non onorabili, da parte dell’amministrazione comunale per carenze di risorse; la presenza di un’elevata quantità di debiti fuori bilancio ancora da riconoscere (almeno 10 milioni di euro); l’utilizzo costante ed ininterrotto da almeno cinque anni dell’anticipazione di tesoreria e soprattutto la violazione di diversi parametri di legge che sanciscono la regolarità contabile di un Ente.

Commenti

  1. perchè non facciamo pagare i responsabili del dissesto, cioè i vari amministratori che si sono avvicendati negli anni e che hanno sperperato a destra e a manca....

    RispondiElimina

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.