Ponte sullo Stretto, De Luca a Germanà: smentiteci se avete gli elementi per farlo

Ponte sullo Stretto: C. De Luca a Germana': smentiteci se avete gli elementi per farlo. A questa truffa di Stato diciamo NO e siamo pronti a reagire per difendere la Sicilia e i siciliani.  Messina, 26/04/2024 - "È chiaro che il buon Ninitto Germana' ancora una volta non ha capito cosa sta accadendo. Poco male, ancora una volta proviamo a spiegarglielo magari gli facciamo un disegnino così gli viene più facile. Rispetto alle considerazioni sulla partecipazione ai nostri eventi neanche rispondiamo... Per noi parlano le immagini che mostrano il popolo libero. Abbiamo denunciato ieri sera a Torre Faro la truffa di Stato che il buon Matteo Verdini sta mettendo in atto ai danni della Sicilia e dei Siciliani. Germana' se ne ha gli elementi risponda nel merito delle verità che ieri sera abbiamo portato a conoscenza della città.  Inutile tentare di sviare il discorso. Germana' e Salvini scendano in piazza a smentirci. Qualcosa mi dice però che questo non avverrà perché abb

PATTI: AUMENTARE IMU E IRPEF COMUNALE MA NON GENERARE MACELLERIA SOCIALE

Patti, 30/07/2012 - In vista del prossimo Consiglio Comunale nel quale si parlerà di aumentare l’IMU, l’Irpef Comunale, riteniamo far presente quanto segue:
siamo meravigliati e sorpresi del fatto che il Sindaco giustifichi sulla stampa gli aumenti indiscriminati per la salvaguardia del patto di stabilità e guarda caso non ha avuto questo pensiero quando ha scelto un segretario di fascia A con maggiori costi sul bilancio comunale, un addetto stampa con una remunerazione doppia rispetto a quello precedente, e soprattutto nella redazione della nuova pianta organica dove sono stati aumentati i funzionari a differenza ad esempio di Barcellona dove sono stati diminuiti;
non si tiene conto assolutamente delle difficoltà economiche in cui versano le classi sociali più deboli: pensionati, operai, disoccupati e classe media per i quali gli aumenti previsti avranno conseguenze disastrose.

Riteniamo che dietro la scusa del patto di stabilità si nasconda l’incapacità di questa amministrazione a governare, prova ne sia il fatto che dal mese di aprile era a conoscenza delle nuove modifiche del patto di stabilità e nonostante quattro mesi di tempo per trovare le somme necessarie la soluzione prospettata è l’aumento indiscriminato delle tasse.
Nessuna parola sulle entrate extratributarie a cominciare dalle fideiussioni per le opere di urbanizzazione ecc.

Siamo coscienti della necessità di rispettare i parametri del patti di stabilità ma a condizione che ciò non generi macelleria sociale in una realtà come quella pattese che non è in grado di sopportare una pressione fiscale alta a fronte della carenza di posti di lavoro e della grave crisi economica.
Da aprile ad oggi si potevano trovare soluzioni alternative, come hanno fatto altre paesi i quali hanno rispettato il patto di stabilità senza aumentare le aliquote fiscali.

Dunque, non si tratta di responsabilità o irresponsabilità ma in questo caso d’incapacità di gestire finanziariamente l’ente e di mancata conoscenza della realtà socio economica della città.
Noi ci auspichiamo che si trovino soluzioni alternative a quelle prospettate e che non si faccia come per l’approvazione della TIA, ovvero caricare tutto sulle spalle dei cittadini impoverendoli ulteriormente.
Quello che non si capisce è che alzando la pressione fiscale a livello comunale ne risentiranno anche i consumi con un ulteriore danno per l’economica commerciale e artigianale di Patti.
Il miope richiamo alla responsabilità fatto dall’amministrazione in realtà è una richiesta d’aiuto per nascondere il proprio fallimento sul piano contabile-amministrativo.

Firmato
Associazione Consumatori Siciliani
Assopensionati
CGIL - Patti
CLAAI (Confederazione delle libere Associazioni Artigiane Italiane)
FEP-CLAAI Sede Provinciale

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