Conte sullo Stretto: un secco no al ponte, una struttura inutile e senza interesse

Da Conte e tutto il M5s siciliano a Messina un secco no al ponte: “Una struttura senza nessun interesse per la collettività. Battaglia tutti assieme contro una struttura inutile”.  “Un no al ponte, non ideologico ma motivato dal fatto che qui c'è nessuna utilità per la collettività. Tutti gli atti normativi devono essere filtrati alla luce dell'articolo 9 della Costituzione che tutela l'ambiente la biodiversità e gli ecosistemi e ci impone di non fare opere che cementifichino inutilmente e distruggano il patrimonio che dobbiamo preservare”.   Messina, 15/04/2024 - Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe oggi a Messina a chiusura dell'incontro con i comitati No ponte che ha visto una grande partecipazione di cittadini e di numerosi rappresentanti M5S siciliani a tutti i livelli istituzionali. “In questo progetto – ha detto Conte c'è tanta superficialità e frettolosità che diventa anche sospetta. È lo stesso progetto del 2011, 2012 rinfrescato con qualche ulteriore

SANITA': REGIONE E FEDERANZIANI, MAGGIORE ASSISTENZA AGLI OVER 65

Palermo, 30 lug. 2012 - L'istituzione di un call center per assistere i malati cronici e i disabili che sono curati a casa loro con i "medical device", una migliore copertura della fascia degli aventi diritto alla vaccinazione e l'avvio di una campagna di informazione sulla prevenzione e sull'accesso alle cure per la popolazione siciliana: sono i tre punti cardine della collaborazione tra l'assessorato della Salute della Regione siciliana e FederAnziani, illustrata oggi in una conferenza stampa congiunta, alla presenza dell'assessore per la Salute Massimo Russo, del presidente di FederAnziani Roberto Messina e del direttore amministrativo dell'Asp di Palermo Antonio Candela.
Per dare ascolto alla popolazione non autosufficiente o che riceve cure domiciliari attraverso "medical device", ovvero dispositivi medici, nascera' un call center destinato a fornire assistenza telefonica a tali pazienti, monitorandone le condizioni di salute e raccogliendo le segnalazioni di eventuali criticita'.

Si tratta di un passo importante per avvicinare le istituzioni a quella fascia di popolazione, composta da anziani, disabili e malati cronici, che vive situazioni di estrema fragilita', necessitando di ancora maggiore attenzione da parte del servizio sanitario regionale.

Assessorato della Salute e FederAnziani stanno anche lavorando concretamente al miglioramento della copertura vaccinale antinfluenzale per i soggetti aventi diritto per raggiungere l'obiettivo del 75% fissato dal Ministero della Salute, percentuale non ancora raggiunta negli anni passati. Un obiettivo primario di prevenzione, considerato che la vaccinazione e' l'unica difesa possibile contro la malattia influenzale che, negli anziani e nei malati cronici, puo' diventare causa di mortalita'.

Una piu' alta percentuale di copertura vaccinale, oltre a proteggere il singolo soggetto vaccinato, limitando la circolazione del virus, protegge anche coloro i quali non sono vaccinati e puo' portare a una sostanziale riduzione dei ricoveri ospedalieri e del ricorso al medico curante. Si calcola che la popolazione siciliana degli over 65 (18,4% del totale) sia pari a poco piu' di un milione di abitanti.

E' allo studio anche la possibilita' - richiesta esplicitamente da FederAnziani - di ampliare la fascia di soggetti ai quali offrire attivamente e gratuitamente la vaccinazione antinfluenzale. Secondo studi scientifici, infatti, e' nella fascia di eta' dai 60 anni in su che si registra la maggiore incidenza di malattie cardiocircolatorie, malattie croniche polmonari, malattie renali, ovvero di quelle condizioni sanitarie che comportano una maggiore fragilita' dell'organismo.

Infine FederAnziani si rendera' parte attiva, insieme all'assessorato della Salute, di una campagna informativa, attraverso una serie di convegni nei centri anziani aderenti alla federazione dedicati a varie tematiche legate alla salute e alla prevenzione, parlando di vaccinazione, farmaci equivalenti e accesso ai servizi sanitari.

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