Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

KURSK K-141: DODICI ANNI FA LA TRAGICA FINE DEL SOTTOMARINO NUCLEARE RUSSO, FINORA NESSUN COLPEVOLE

L’Aquila, 11/08/2012 - Gli eroi del Kursk, dodici anni fa la tragica fine del sottomarino nucleare russo Kursk K-141, finora nessun colpevole. Il mistero del sottomarino nucleare Kursk resterà insoluto, sui fondali del Mare di Barents? Per capire il disastro del Kursk bisogna premettere che nulla è frutto del caso ma di una catena di eventi cruciali, cioè di fattori critici che indirizzano verso la tragedia. Furono 118 i marinai caduti il 12 Agosto 2000 nelle acque del Mare di Barents. Davvero persero la vita per un tragico errore umano? Perché i superstiti non furono salvati in tempo? La tragedia era iniziata due giorni prima, giovedì 10 agosto 2000. Il sommergibile, moderno e affidabile, colò a picco dopo una serie di esplosioni di eccezionale potenza nel comparto di prua. Nei cantieri sul Baltico nuovi mezzi della Marina russa, che ora deve entrare nell’Alleanza Atlantica, sono schierati negli oceani di tutto il mondo. La Giustizia russa in azione per l’incidente al sottomarino K-152 Nerpa (Akula II) nel novembre 2008, costato la vita a venti marinai russi (la seconda tragedia dopo il Kursk), dimostra forse che siamo vicini alla verità? Il poemetto di Anna Maria Bracale Ceruti, L'affondamento del Kursk. Siamo vicini al Popolo russo in queste tragiche ore come dodici anni fa. Il sottomarino Kursk portava il nome glorioso della cittadina in cui nel 1943 si svolse una delle battaglie decisive della Seconda Guerra Mondiale. Recuperato il Kursk con i suoi misteri, la memoria dei 118 caduti è affidata alla Fondazione che aiuta le famiglie delle vittime a superare, non solo le difficoltà della vita quotidiana, ma anche il loro peggior incubo: l’amnesia sui fatti del sottomarino Kursk, la perdita di memoria indotta dalle Autorità, l’amnesia politicamente corretta e medicalmente assistita. Chi non ricorda la puntura di calmante somministrata a una familiare dei caduti del Kursk in diretta Tv? Il contributo di Ivan Egorov.

(di Nicola Facciolini)

Commenti

  1. è una vergogna. No ne giusto d'avanti dalle famigle e le vittime!

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