Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MARIANO FERRO, TUTTI “I FORCONI” MINUTO PER MINUTO: "GRILLO SORDO ALL'APPELLO DEI SICILIANI"

Messina, 18/08/2012 - In previsione della conferenza stampa dei Forconi che si terrà il 23 agosto a Messina, presso la Sala Commissioni di Palazzo dei Leoni , alle ore 10.00, alla presenza del loro Leader Mariano Ferro, abbiamo contattato il candidato alla Presidenza della Regione dei Forconi e gli abbiamo rivolto qualche domanda. Mariano Ferro, 53 anni, imprenditore agricolo di Avola, ha subìto in prima persona la terribile crisi del settore agricolo siciliano.
Mariano, parlaci della situazione della tua azienda oggi.

Ti confesso che pur di non perdere del tutto i frutti di tanti anni di sacrifici sui 20 ettari di terra coltivati con il sistema “tunnel-serre” ad ortaggi-primizie, ho preferito chiudere e salvare il salvabile.

Negli ultimi giorni, in seguito alla tua candidatura alla Presidenza della Regione, qualcuno ti ha accusato di essere un simpatizzante o addirittura un iscritto all’MPA. E’ vero?

Chi fa queste affermazioni dovrebbe portare le prove di quanto sostiene: io non sono mai stato ne simpatizzante, ne iscritto all’MPA. Ho avuto solo la sfortuna di essere stato invitato, con gli altri Forconi, a partecipare al congresso dell’MPA che si tenne nel 2011 a Catania.

Qual’ è stata la spinta che ti ha portato a fondare il Movimento dei Forconi?

Dopo 5 anni di standby , dopo mille sacrifici e mille contatti con i vari comitati di settore, ho conosciuto i Pastori Sardi. E il 20 maggio del 2011, in occasione dell’incontro con il Ministro Romano, Felice Floris, presidente dei Pastori Sardi, ha tenuto a battesimo la nascita dei Forconi. Da circa due anni quindi, prima con i comitati di comparto, in seguito come Movimento dei Forconi, non ci siamo mai fermati: sempre in giro per la Sicilia per sensibilizzare la popolazione sulla gravità dello smantellamento del settore agricolo e non solo.


Ad un certo punto, dopo l’azione di forza dello scorso gennaio, è avvenuta una frattura all’interno del Movimento dei Forconi. Da cosa è scaturito l’allontanamento dal Movimento di Morsello e Calderone? E’ stata la loro scelta di allearsi con Forza Nuova, Cateno De Luca e Sgarbi?

L’accordo con Forza Nuova, De Luca e Sgarbi non è scaturito dal Movimento dei Forconi, ma è stata un’iniziativa dei soli Martino Morsello e Francesco Calderone. Noi, chiaramente, non abbiamo condiviso le loro scelte politiche e non abbiamo apprezzato la loro scorrettezza. Questo è stato il motivo del loro allontanamento. Inoltre abbiamo ritenuto opportuno, per non creare confusione nell’elettorato, di cambiare il nostro simbolo.

Il Pdl è a caccia di un candidato e chiede unità nella scelta. L’Udc minaccia i Finiani: o noi o Lombardo. E infine, l’ex presidente della Regione dichiara: fra PdS (Partito dei Siciliani) e Miccichè c’è sintonia…
Lombardo e Miccichè… Ma che motivo c’era, allora, di andare a votare ad ottobre se la maggioranza politica che si sta prospettando ai siciliani è sempre la stessa?

Le soluzioni sono le stesse: sono quelle che hanno portato, negli ultimi 5 anni, al disastro la nostra Terra. E’ come se in questi ultimi tempi nulla fosse accaduto. Se queste le chiamano soluzioni, non c’è che dire. Siamo alle solite: a destra c’è la ricetta Miccichè (che non si capisce perché non sia stata abbracciata in passato, quando c’erano le condizioni per poterla attuare). A sinistra c’è la maschera di un “uomo nuovo” che si sta presentando con la stessa compagnia che non è ancora uscita dalla maggioranza che ha governato con lo stesso Lombardo. Anzi dico di più: c’è l’uomo antimafia che si unisce ai pronipoti di Cuffaro. Questa è la novità per la Sicilia.

Insomma, abbiamo da un lato Grillo - sordo agli appelli dei siciliani - e dall’altro il solito trasformismo politico. Niente di nuovo per i siciliani. Mi auguro solo che i siciliani, finalmente, reagiscano allo schifo che si presenta sotto mentite spoglie. E viene anche da ridere nel leggere che qualcuno vuole fare la rivoluzione con l’ Udc offendendo l’intelligenza dei siciliani.

Commenti

  1. Grande Mariano Ferro, sei la nostra speranza.

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  2. un altro che scende in campo e che fa? Non trova di meglio che criticare Grillo! E' ormai uno sport diffuso quello di attaccare Grillo specie da parte di coloro che per coerenza con le idee professate fino ad ieri non dovrebbero farlo....ma quando si scende in campo sopraffatti dall'intervenuta ambizione personale......

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