Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

MILAZZO: NO ALLA NAVE DEI RIFIUTI DALLE EOLIE, LA PROTESTA DEL SINDACO

Milazzo, 21/08/2012."Non è possibile tollerare che lo smaltimento dei rifiuti provenienti dalle Eolie avvenga in pieno giorno, con gli autocompattatori che attraversano il centro della città lasciando il percolato maleodorante”.
Il sindaco Carmelo Pino è pronto alla mobilitazione qualora dovesse persistere il servizio di trasporto dei rifiuti nel cuore della mattinata, anziché alle prime ore dell’alba come concordato qualche anno addietro quando la città ha dovuto accettare di ospitare tale servizio, consentendo l’attracco della nave proveniente dalle Eolie sul molo Marullo, per poi procedere al successivo stoccaggio a Mazzarrà.

Il sindaco nel sottolineare che tale situazione provoca un danno all’immagine e al decoro della città, ribadisce la necessità che tale movimentazione avvenga nelle prime ore del mattino, non quando la città è affollata da turisti e cittadini costretti ad assistere al passaggio, peraltro in pieno centro, dei compattatori carichi di immondizia. I mezzi infatti escono da molo Marullo e percorrendo un tratto “controsenso” si immettono nella via Cassisi e poi nella via Piraino, ovvero nel centro cittadino, prima di raggiungere l’asse viario. “Non è possibile assistere a tutto questo e quindi chiedo il rispetto degli orari – aggiunge Pino – e sono pronto a coinvolgere l’Autorità portuale e i sindaci dell’Arcipelago, ma anche a emanare una ordinanza che impedisca il transito dei mezzi. Non possiamo permettere a nessuno che l'immagine di questa città venga calpestata e se la situazione dovesse persistere adotterò il provvedimento stante anche le proteste legittime dei cittadini contro il lezzo insopportabile che si respira nella cortina del porto per la presenza di quei rifiuti".

Il problema esistente già da alcuni anni è scaturito a seguito della decisione dell'Autorità portuale di trasferire l'attracco della nave che trasporta i rifiuti delle Eolie in container, per lo smaltimento in discarica, dal molo XX Luglio al molo foraneo. Determinando così non solo un disagio al centro cittadino (il molo Marullo precede l'ingresso sul lungomare), ma un vero e proprio inconveniente igienico sanitario causato dal percolato che fuoriesce sia lungo il molo Marullo sia, successivamente, lungo le strade cittadine da parte dei mezzi che provvedono al trasporto.

Diversi cittadini hanno chiesto al sindaco di intervenire "per porre fine ad una situazione di disagio causata dalle esalazioni generate dalle alte temperature di questi giorni, che rappresentano un danno per l'immagine di Milazzo".
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L’Amministrazione comunale d’intesa con i volontari de “La Compagnia del Castello”, ha istituito un servizio di assistenza finalizzato a favorire anche l’accesso con mezzi propri al Castello di disabili e anziani che difficilmente potrebbero raggiungere il Duomo antico, il Monastero delle Benedettine e l’area archeologica. L’iniziativa è scaturita dalla collaborazione tra l’assessore ai servizi sociali Massimo D’Amore e l’esperto Dario Russo.
Al Castello è stato già affisso un cartello nel quale si comunica che “nel tentativo di venire incontro il più possibile alle esigenze dei soggetti con difficoltà motorie è possibile contattare il personale di servizio all’ingresso (signori Mario Napoli, Tanino Lazzaro e Renzo Raimondo) e/o il recapito telefonico 3892571878 «per ottenere assistenza e/o passaggio motorizzato al fine di raggiungere più agevolmente la nuova parte visitabile».
L’assessore D’Amore ha altresì comunicato che si sta adoperando per dotare al più presto la cittadella fortificata di un mezzo idoneo a trasportare anziani, disabili ed altri soggetti con difficoltà motorie. Gli uffici comunali sono anche al lavoro per attivare l’ascensore presente nel Monastero delle Benedettine, per il quale è stata già istruita la pratica per stipulare il contratto di manutenzione con una ditta specializzata. Un ulteriore passo in avanti per garantire la piena fruizione a chi non è in grado o ha difficoltà nel salire le scale.

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