Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

RICEVUTO È RIUSCITO A TRASFORMARE IL “PALAZZO DEI LEONI” IN UN “PALAZZO DEI CONIGLI”

Messina 02/08/2012 - Con grande disappunto comunichiamo la “vergognosa decisione” dei gruppi consiliari della Provincia Regionale di Messina del PDL e dell’UDC che quest’oggi durante i lavori del Consiglio Provinciale, per tentare di evitare il dibattito a conclusione della lunga presentazione della neo giunta provinciale del Presidente on. Giovanni Cesare Ricevuto, hanno formulato una proposta di rinvio della seduta consiliare a giorno 10 agosto, richiesta atta esclusivamente ad evitare il democratico dibattito che sarebbe inevitabilmente scaturito con l’apertura della discussione d’Aula.

Quest’atteggiamento antidemocratico orchestrato e voluto dal Presidente Ricevuto, che più volte, e ci permettiamo “teneramente”, ha cercato gli occhi del fido Consigliere Angelo Passaniti per invogliarlo a resistere sull’impopolare richiesta di rinvio dei lavori d’Aula, sono chiara dimostrazione dell’enorme difficoltà che vive il Capo dell’ex “Palazzo dei Leoni”, nobile edificio rinominato oggi grazie all’azione vigliacca posta in essere dai Consiglieri di PDL ed UDC “Palazzo dei Conigli”.

L’unica nota positiva della mattinata, arriva dal Consigliere di maggioranza Giuseppe Galluzzo, che nel suo fluttuare continuo in idee e posizioni politiche, scioglie definitivamente il nodo sul patto d’acciaio tra UDC e PDL anche per le prossime competizioni elettorali messinesi.
“Quanto avvenuto oggi è palese dimostrazione di un arroganza del centrodestra e di Ricevuto senza limiti, che forse già in campagna elettorale per il futuro delle Amministrazioni del Comune e della Provincia di Messina, tentano con estremi colpi di coda di bloccare, oltre alle economie dei due Enti ovviamente già devastate, “il giusto ricambio generazionale politico ed amministrativo sul territorio peloritano”, magari con l’idea geniale di ripresentare per la prossima Presidenza della Provincia il giovane Giovanni Cesare Ricevuto, eroe della prima, della seconda e della terza Repubblica!

Infine preannunciamo, anche al fine di mettere in sicurezza il buon nome del “Palazzo dei Leoni”, la presentazione nella giornata di domani di un Ordine del Giorno in Consiglio Provinciale dove verrà richiesto l’impegno all’Aula di trasmettere per competenza l’ordine del giorno, ricco di spunti relativi ad ipotesi d’illegittimità nell’azione amministrativa dell’esecutivo Ricevuto, all’Assessorato alle Autonomie Locali della Regione Siciliana, per valutare ai sensi dell’art. 26 bis della L.R. n. 9 del 1986, comma 7, e dell’art. 40 della L.R. 192 del 1990, l’eventuale commissariamento della Presidenza della Provincia Regionale di Messina per violazione ripetuta e persistente degli obblighi di Legge.

Il Consigliere Provinciale Il Consigliere Provinciale
Roberto Cerreti Pippo Lombardo
Capo Gruppo M.L.I. Capo Gruppo Sicilia Vera

Commenti