Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

PROVINCIA DI MESSINA: SULLA NUOVA GIUNTA A 15 IL TAR DÀ RAGIONE A RICEVUTO

Messina, 21 settembre 2012 - Con ordinanza n. 871 del 20 settembre 2012, pronunciata successivamente alla Camera di Consiglio del 19 settembre u.s., i Giudici della IIIa Sezione del T.A.R. Catania hanno respinto l’impugnativa -promossa da alcuni Consiglieri provinciali, patrocinati dall’Avv. Antonio Catalioto- avverso la determina con la quale il Presidente della Provincia di Messina, On. Nanni Ricevuto, aveva nominato 6 nuovi Assessori elevandone il numero da 9 a 15.

I Giudici, dopo ampia discussione alla quale hanno preso parte il Prof. Aldo Tigano in rappresentanza del Collegio di Difesa della Provincia, e l’Avv. Salvatore Giambò come delegato dell’Avv. Alberto Barbera nell’interesse degli Assessori Crisafulli e Terranova, ha accolto la tesi del Presidente Ricevuto, secondo il quale -fino all’entrata in vigore delle nuove disposizioni che riducono il numero degli Assessori, rinviata al 2013 (dopo il rinnovo degli organi elettivi della Provincia)- la norma da osservare è quella dello Statuto provinciale vigente. Di qui la facoltà per il Presidente Ricevuto di integrare legittimamente il numero degli Assessori in carica, riducendo però di Euro 200.000,00 la spesa complessiva per le indennità.
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In merito alla decisione del T.A.R. di Catania di respingere il ricorso contro la decisione del Presidente della Provincia Regionale di Messina di allargare la Giunta provinciale a 15 componenti presentato dai gruppi consiliari del Movimento Liberi Insieme e di Sicilia Vera, dichiariamo la nostra volontà di appellarci al CGA. “Rispettiamo la decisione del Tar ma non la condividiamo e per questo ricorreremo al Consiglio di giustizia amministrativa. Per noi la giunta provinciale con più assessori d’Italia resta un abominio calato dall’alto senza alcuna giustificazione etica. Se intermini di diritto il Presidente Ricevuto potrà avere ottenuto in questa prima fase ragione, dal punto di vista etico, morale e sociale la sua sconfitta è totale e porta data 9 luglio 2012, ovvero il giorno in cui con violenza enorme è stata calata sulle teste dei messinesi la neo Giunta Provinciale da guinness a 15 componenti”.

Roberto Cerreti e Pippo Lombardo
Capo Gruppo M.L.I. e Capo Gruppo Sicilia Vera

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