Disabilità gravissima. Scade il 31 dicembre la presentazione delle domande per l’accesso al beneficio economico

Disabilità gravissima. Confconsumatori ricorda come richiedere il beneficio economico entro il 31 dicembre 2025. Scade il 31 dicembre 2025 la possibilità di presentare le domande per l’accesso al beneficio economico per i nuovi soggetti affetti da disabilità gravissima di cui all’articolo 3 del Decreto Ministeriale del 26 settembre 2016. Messina, 20 Dicembre 2025 – La domanda può essere presentata dalle persone beneficiarie dell'indennità di accompagnamento, di cui alla legge 11 febbraio 1980, n. 18, o comunque definite non autosufficienti ai sensi dell'allegato 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 159 del 2013. L’istanza di accesso al beneficio economico previsto dalla normativa regionale sulla disabilità gravissima deve essere presentato “o nel corso del primo semestre (ovvero dal 1 gennaio al 30 giugno) o nel corso del secondo semestre (ovvero dal 1 luglio al 31 dicembre). DOVE PRESENTARE LA DOMANDA - È possibile presentare la domanda all’Aziend...

CANCELLERI (M5S): "VI SPIEGO GLI STIPENDI DEI DEPUTATI ELETTI IN SICILIA"

31/10/2012 - Giancarlo Cancelleri, eletto M5S in Sicilia, ieri ha spiegato durante la diretta streaming #boom5stelle come la parte eccedente i 5.000 euro lordi del compenso dei parlamentari verrà devoluta alla Regione Siciliana mediante un assegno.

"Nel nostro sistema contributivo abbiamo molte voci, all'interno del Trattamento economico dei Deputati dell'Assemblea regionale siciliana, che possono essere rifiutate. Possiamo restituire la parte eccedente dell'indennità, ci siamo informati direttamente alla Ragioneria della Regione Siciliana, con un assegno e possiamo dedicarla direttamente a dei capitoli di spesa ben particolari. Per cui diventa interessante il fatto che i nostri deputati regionali non percepiranno e non toccheranno quei soldi in più rispetto a quelli sbandierati in campagna elettorale.
Ho visto anche un post di Nik il Nero che dice che hanno parlato con il funzionario regionale e a quanto pare anche in Regione Emilia Romagna è possibile restituire i soldi con un assegno. Vi invito, in Emilia Romagna, a verificare quest'ipotesi perchè potrebbe essere la soluzione."

Giancarlo Cancelleri

Commenti