Ponte sullo Stretto: "Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani"

Di Paola (M5S): Risorse per il ponte siano restituite ai siciliani. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scuole e ospedali.  Palermo 16 dicembre 2025  - “Altro che ponte di propaganda, ridateci gli 1,3 miliardi di fondi FSC. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre, anche con una mozione del novembre scorso: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scu...

MESSINA: SENZA STIPENDIO DA SEI MESI E SENZA CERTEZZE PER IL FUTURO

GLI OPERATORI DEGLI SPORTELLI MULTIFUNZIONE (FORMAZIONE PROFESSIONALE) HANNO MANIFESTATO OGGI SOTTO LA SEDE DEL CENTRO PER L’IMPIEGO
Messina, 31 ottobre ’12 – Non c’è pace per la Formazione Professionale. Questa mattina, sotto la sede del Centro per l’Impiego, una cinquantina di lavoratori degli Sportelli Multifunzionali ha partecipato al sit-in organizzato dalla Cisl Scuola per rivendicare il diritto alla retribuzione. Sono, infatti, almeno sei le mensilità che i lavoratori lamentano di non aver ricevuto. Una condizione che riguarda circa 250 lavoratori in tutta la provincia.
La protesta nasce dopo la notizia che, nonostante lo sblocco dei fondi a seguito della deroga al patto di stabilità, non vi sono risorse per pagare i lavoratori dei servizi per le mensilità arretrate, ma neanche per la prima anticipazione del 50% della terza annualità.

“Questo – sottolinea la Cisl Scuola - farebbe si che gli operatori non percepirebbero complessivamente dodici mesi e non verrebbero pagati prima di maggio 2013. Riteniamo insostenibile e inaccettabile tale cosa e chiediamo al Dirigente Generale un immediato intervento. A questo – aggiunge il sindacato - si sommano le problematiche derivanti dal mancato riconoscimento, in fase di rendicontazione, di alcuni istituti contrattuali e ciò si ripercuoterebbe sempre sui lavoratori ed anche per questo si chiede un intervento urgente.

Gli operatori hanno chiesto chiarezza sulla permanenza nei CPI visto che il lavoro svolto è a supporto e ad integrazione di quello svolto dai Centri per l'impiego.

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