Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

ON. CORONA (PDL): “L’ON. GENOVESE ACQUISISCE L’ENFAP ALLA VIGILIA DELLE ELEZIONI, SENZA TENERE CONTO DEL BLOCCO DI NUOVE ASSUNZIONI”

Palermo, 18 ottobre 2012 - L’8 agosto la galassia dell’on. Francantonio Genovese (PD), come anticipato dalla stampa, acquisisce l’Enfap, ed il 5 ottobre u.s., alla vigilia delle elezioni, l’ente di formazione, finanziato con i soldi pubblici, senza tenere conto del blocco di nuove assunzioni ed incarichi, e dei crediti di tanti dipendenti per stipendi arretrati, contrattualizza 11 Messinesi confermando i dubbi ed i giudizi negativi sulla trasparenza e mancata selezione degli addetti nel settore.

L’On. Roberto Corona (Pdl) ha richiamato l’attenzione sulle situazioni anomale negli enti di formazione in Sicilia con l’interrogazione n°02772 del 6 agosto 2012.
“Spiace assistere a questa forma di dittatura dell’arroganza che sceglie con arbitrio forme becere e clientelari finalizzate all’acquisizione del consenso politico creando altro precariato e senza tenere conto degli inoccupati di altri enti di formazione che non hanno ricevuto finanziamenti – dichiara l’On. Corona - i continua ancora senza ritegno a creare forti sospetti sulle procedure adottate e turbamento nella pubblica opinione rispetto agli sperperi per progetti inutili sostenuti da politici per soddisfare interessi personali senza pensare alla fame di lavoro dei siciliani.”

Commenti

  1. Da sottolinerare che parecchi degli assunti ricoprono cariche istituzionali! Assessori, fratelli di consiglieri ecc ecc.. Ma nella repubblica delle banane tutto è lecito.. P.s. Anche se a volte bisogna pure dire... Da quale pulpito viene la predica???

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  2. Stesso giro stessa corsa, bisognerebbe che la redazione pubblicasse i nomi di questi estratti, così la gente può rendersi conto che il gioco è ; stesso giro stessa corsa!!! Soliedarietà ai tanti lavoratori degli enti di formazione che non percepiscono stipendio da mesi ma soprattutto a tutti quelli che si trovano purtroppo in cassaintegrazione. Direbbe il buon Totò... E io pago....

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