Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

CASTELL’UMBERTO: GIOSTRAIO SORVEGLIATO SPECIALE ARRESTATO DAI CARABINIERI

Castell’Umberto (ME), 2 novembre 2012 - Grazie ad una efficace opera di monitoraggio del territorio, i Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello, con competenza su diversi comuni del comprensorio nebroideo, che, ricordiamo, si avvalgono del contributo delle Stazioni dipendenti, ieri pomeriggio, hanno arrestato alla giustizia un 22enne, già noto alle Forze dell’Ordine, per violazione delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno, cui lo stesso è sottoposto.

Il giovane, è stato sorpreso dai militari componenti una pattuglia della Stazione Carabinieri di Castell’Umberto, in contrada Margi Superiore di quel centro, senza alcuna autorizzazione e privo della prescritta carta precettiva.


Il prevenuto, identificato dai Carabinieri in CUCE’ Aldo, nato a Cefalù (PA), cl. 1990, giostraio, pregiudicato, in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, è stato quindi condotto presso la Caserma dei Carabinieri di Castell’Umberto.
Nella circostanza, atteso che, tra le prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione vi è quella di non allontanarsi dal luogo di residenza, stante la flagranza di reato, il CUCE’ Aldo veniva arrestato per violazione delle prescrizioni connesse alla misura di prevenzione e segnalato sempre alla medesima A.G.

Pertanto, CUCE’ Aldo, come disposto dal Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Patti, tempestivamente informato dai Carabinieri, è stato condotto presso il proprio domicilio dove permarrà in regime degli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.

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