Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

EQUITALIA LICENZIATA DAL PARLAMENTO, ORA TOCCHEREBBE ALLA SERIT IN SICILIA

03/11/2012 - Il Governo è stato battuto ieri su un emendamento della Lega, votato però trasversalmente da deputati di altri schieramenti. L'emendamento della Lega consente ai Comuni e gli Enti locali di revocare a Equitalia e alle società partecipate la gestione della riscossione dei tributi. Un provvedimento che "porrà un freno alle ganasce fiscali imposte dall'esecutivo e applicate da Equitalia". Ma in Sicilia tale ruolo è affidato alla Serit, ovvero alla sua trasformazione, dal 1 settembre 2012, in Riscossione Sicilia, di cui fa parte sempre la Serit... Ecco che l'Autonomia siciliana, se non volta al bene dell'Isola e degli isolani, rischia di trasformarsi in strumento di esclusione, in un inaccettabile svantaggio per i siciliani. Riuscirà il governo Crocetta a sovvertite tale andamento che da decenni assoggetta i contribuneti della Sicilia a metodi di riscossione che non aiutano certo i 'piccoli debitori' morosi a pagare le tasse che non erano risuciti a pagare? Può - vale a dire - pagare oggi chi non era riuscito a pagare ieri, senza oneri aggiuntivi, se il debito viene gravato da ulteriori, pesanti balzelli e soprattasse? A Crocetta l'ardua sentenza e il nostro appello....

03/11/2012 - Nella seduta di ieri, nel corso dell'esame del decreto sui tagli ai costi della politica, in commissione Bilancio e Affari costituzionali della Camera, il Governo è stato battuto per 3 volte. Molti deputati - infatti - hanno disatteso l'indirizzo del Governo Monti su un emendamento di Simonetta Rubinato (Pd) e analoga proposta della Lega che cancella le penali per l'estinzione anticipata dei prestiti dei Comuni. I Comuni che procederanno all'estinzione anticipata dei prestiti entro il 2012, usufruendo dell'alleggerimento del vincolo del patto di stabilità (stabilito dall'art. 8 commi 6-bis e 6-ter nel Decreto legge 174 in materia di enti locali) - spiega Rubinato - non dovranno così pagare le eventuali penali previste dalla Cassa Depositi e Prestiti.

Il governo - poi - è stato nuovamente battuto su un emendamento della Lega che consente ai Comuni e gli Enti locali di revocare a Equitalia e alle società partecipate la gestione della riscossione dei tributi. Un provvedimento che "porrà un freno alle ganasce fiscali imposte dall'esecutivo e applicate da Equitalia. Finalmente ci sarà un rapporto più sereno fra i cittadini e il fisco gestito direttamente dai Comuni".

"Depositeremo un atto per chiedere di sostituire Equitalia e di fare un'agenzia nostra. Permetterà di avere una vicinanza diretta della Regionae al territorio e lavorando con i Comuni avrà un impatto diverso rispetto al sistema Equitalia che è devastante". A lanciare la proposta era stato il consigliere leghista al Pirellone, Davide Boni che in un'intervista ad Affaritaliani.it.

"Avremo delle spese minori con un'agenzia nostra. Parecchi comuni stanno già seguendo questa indicazione. Anche la giunta è disponibile. Faremo come Piemonte e Veneto e così avremo la capacità di trarre il meglio dall'esperienza delle regioni sorelle" - aveva detto.

Commenti