Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

PROVINCE: PUR DI NON CANCELLARLE IL GOVERNO PROMETTE TAGLI ALLE REGIONI ED EFFETTI SPECIALI

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge di riordino delle province e ed istituzione delle città metropolitane. Ha condiviso la proposta della Conferenza Stato-Regioni, sul taglio ai costi della politica regionale, per un risparmio complessivo di circa 40 milioni di euro l’anno

Roma, 1 Novembre 2012 - Il Consiglio dei Ministri nella seduta di ieri (ore 9 a Palazzo Chigi), sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Mario Monti, ha condiviso la proposta dei Presidenti delle Giunte e dei Consigli, all’interno della Conferenza Stato-Regioni, sul taglio ai costi della politica regionale. La proposta garantisce il dimezzamento dei costi, per un risparmio complessivo di circa 40 milioni di euro l’anno.

All’inizio di ottobre il Consiglio dei Ministri con il decreto legge sul contenimento della spesa dei Consigli regionali e sulla riduzione dell’apparato politico ha affidato alla Conferenza Stato-Regioni il compito di individuare le Regioni più “virtuose” per quanto riguarda la retribuzione del corpo politico regionale e i finanziamenti ai gruppi consiliari (cfr. comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 48 del 4 ottobre 2012).

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge che completa il percorso avviato nel mese di luglio, finalizzato al riordino delle province e all’istituzione delle città metropolitane.

A partire da gennaio 2013 le giunte saranno soppresse. Massimo 3 consiglieri delegati dal presidente gestiranno la transizione. Saranno indette per novembre 2013 le elezioni per il rinnovo dei nuovi enti.

Del riordino delle Province delle Regioni a statuto speciale il Governo si occuperà in seguito "visto che la legge sulla spending concedeva 6 mesi di tempo in più", ha detto il ministro Patroni Griffi.
Dal 1 gennaio del 2014 diventeranno operative anche le Citta' metropolitane che sostituiranno le province nei maggiori poli urbani del Paese.

Questa la nuova mappa delle Province italiane nel decreto approvato dal Governo.

• PIEMONTE: Torino, Cuneo, Asti-Alessandria, Novara-Verbano-Cusio-Ossola, Biella-Vercelli
• LIGURIA: Imperia-Savona, Genova, La Spezia
• LOMBARDIA: Milano-Monza-Brianza, Brescia, Mantova-Cremona-Lodi, Varese-Como-Lecco, Sondrio, Bergamo, Pavia
• VENETO: Verona-Rovigo, Vicenza, Padova-Treviso, Belluno, Venezia
• EMILIA ROMAGNA: Piacenza-Parma; Reggio Emilia-Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna-Forli'-Cesena-Rimini
• TOSCANA: Firenze-Pistoia-Prato, Arezzo, Siena-Grosseto, Massa Carrara-Lucca-Pisa-Livorno
• MARCHE: Ancona, Pesaro-Urbino, Macerata-Fermo-Ascoli Piceno
• UMBRIA: Perugia-Terni
• LAZIO: Roma, Viterbo-Rieti, Latina-Frosinone
• ABRUZZO: L'Aquila-Teramo, Pescara-Chieti
• MOLISE: Campobasso-Isernia
• CAMPANIA: Napoli, Caserta, Benevento-Avellino, Salerno
• PUGLIA: Bari, Foggia-Andria-Barletta-Trani, Taranto-Brindisi, Lecce
• BASILICATA: Potenza-Matera
• CALABRIA: Cosenza, Crotone-Catanzaro-Vibo Valentia, Reggio Calabria

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