Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

SGARBI VS GRILLO: «VERGOGNOSA LA CANDIDATURA DI DI PIETRO AL QUIRINALE. PROPONGO VERONESI AL POSTO DELL’EX PM»

Il critico d’arte dall’ospedale di Frosinone, dove è ancora ricoverato, contro il comico e il segretario Idv: «Basta ignoranti, ladri e comici»

ROMA, 02/11/2012 – Dall’ospedale di Frosinone dove ieri ha subìto un intervento chirurgico al braccio per le ferite riportate in un incidente stradale, e dove è ancora ricoverato, Vittorio Sgarbi tuona contro Grillo che alla Presidenza della Repubblica ha proposto il leader dell’Idv Antonio Di Pietro:

«La candidatura di Di Pietro è semplicemente vergognosa. Il comico – osserva Sgarbi - dopo tutti i discorsi sugli stipendi e i rimborsi dei parlamentari candida (come ci ha rivelato Report) un profittatore manifesto alla Presidenza della Repubblica.

Se Di Pietro fosse rimasto in magistratura – argomenta il critico d’arte - nel corso di una vita di lavoro avrebbe guadagnato non più di 800 - 900 mila euro e abiterebbe nella casa della moglie.
Il segretario dell’Idv, che ha affidato i conti del partito alla consorte, da quando si è buttato in politica ha incassato per se e per i propri familiari, versandoli su conti personali, circa 100 milioni di euro, giustificandosi così: “Mia moglie non è mia moglie”.

Propongo allora una rivoluzione culturale. La scienza contro l’ignoranza. Veronesi alla Presidenza della Repubblica invece di Di Pietro. Quel Veronesi che Grillo ha definito “cancronesi”.

In alternativa a Veronesi, Riccardo Muti o Umberto Eco. Sostenere dunque l’esperienza contro il giovanilismo. Restituire la politica alla cultura.

Per la Presidenza del Consiglio – conclude Sgarbi - Claudio Magris o Carlo Petrini. Basta ignoranti, ladri e comici»

Commenti