Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

GOLFO DI PATTI: IL CONSIGLIO COMUNALE DI MILAZZO BOCCIA LA DELIBERA DEL GAC

Milazzo, 14/12/2012 - Il consiglio comunale ha bocciato con 9 voti favorevoli, 8 astenuti e 5 contrari la delibera di adesione del Comune di Milazzo al GAC – Gruppo azione costiera Golfo di Patti. Tale decisione non permetterà all’Ente mamertino di accedere ai fi-nanziamenti previsti da un bando comunitario che aveva già assegnato a Milazzo 450 mila euro.

A votare a favore sono stati i consiglieri Cento, Messina, Saraò Santi, Foti, Russo, Gitto, Italiano, Isgrò e Antonio Napoli; contrari Mellina, De Luca, Alesci, Maisano e Capone; astenuti Di Bella, Saraò Orazio, De Gaetano, De Pasquale, Napoli, Bagli, Marano e Formica.

Nell’apprendere quanto accaduto in Aula, il sindaco ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Si fa presto ad accusare l'Amministrazione di non avere progettualità e poi si boccia non solo la progettualità ma anche un finanziamento già ottenuto, facendo perdere ai lavoratori del comparto pesca e marittimo una grande opportunità e procurando un danno di credibilità all'intera città nei confronti dei comuni viciniori. Oltre sei mesi di lavori preparatori, apprezzati anche da alcuni con-siglieri comunali durante le riunioni del Gruppo di Azione Costiera tenutisi a Milazzo, ed un decreto di finanziamento per oltre due milioni di euro, andati in fumo per non si capisce bene quale motivo.

Dopo anni la regione Sicilia aveva dato il via alla costituzione dei GAC in un numero massimo di sei. La progettualità portata avanti dal Comune di Milazzo insieme ai Comuni partner nel GAC Gol-fo di Patti, ha avuto i risultati sperati risultando terzo in graduatoria con l'approvazione ed il finan-ziamento già accordato del progetto presentato. Progetto nel quale era prevista la pulizia dei fondali che va da Capo Milazzo alla riviera di ponente e l'alaggio delle barche nella zona di Vaccarella. Una progettualità fortemente voluta per venire incontro al comparto pesca e marittimo che nel nostro territorio ha sempre sofferto di gravi difficoltà. Inoltre il Gac è ente utile per la partecipazione ai futuri bandi europei per il comparto pesca che nel periodo 2013/2020 sarà obbiettivo primario della comunità europea. Milazzo resterà quindi fuori da qualsiasi tipo di possibilità di accedere ai finanziamenti non essendo stato deliberata l'approvazione dello statuto e contestualmente ha perso già i finanziamenti accordati per un valore sul territorio per € 450.000,00”.

Commenti

  1. Sarebbe interessante conoscere le motivazioni(se confessabili) dei contrari!

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