Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

LETOJANNI: RAPINA IN GIOIELLERIA, AGGREDITI I TITOLARI

Letojanni, 31 dicembre 2012 - Sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Taormina e della Stazione di Letojanni (ME), a seguito di una rapina perpetrata da cinque individui, ai danni di una gioielleria di Letojanni (ME).
Secondo quanto emerso nel corso dei primi accertamenti dei Carabinieri, alle ore 20,30 circa di ieri, cinque malviventi, con il volto travisato da passamontagna, due dei quali verosimilmente armati di pistola, si appostavano nei pressi di un’abitazione sita in una zona periferica di Letojanni (ME) ed al rientro del proprietario, un 69enne gestore di una gioielleria di Letojanni (ME), che era con la moglie 57enne, li aggredivano, conducendoli all’interno dell’abitazione.

A questo punto, si facevano consegnare le chiavi della gioielleria e la combinazione della cassaforte e, mentre tre dei malviventi rimanevano nell’abitazione con i due coniugi impossessandosi dei gioielli di famiglia, gli altri due rapinatori si portavano nella gioielleria ed asportavano preziosi per un valore complessivo ancora da quantificare.

Dopo essersi impossessati dei gioielli, i malviventi hanno lasciato le due vittime nel bagno dell’abitazione legandoli con del nastro adesivo ed intimando loro di non uscire, quindi sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce.
Dopo essersi liberati contattavano il 112 segnalando ai Carabinieri della Compagnia di Taormina (ME) di essere stati vittima di una rapina.
A quel punto i Carabinieri sono intervenuti sul posto per gli accertamenti preliminari, accompagnando i due coniugi presso una postazione del 118, ove i sanitari riscontravano loro delle ecchimosi sul volto.
Sulla vicenda sono in corso ulteriori accertamenti dei Carabinieri della Compagnia di Taormina (ME), per risalire all’identità dei malfattori.

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