Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

LETOJANNI: RAPINA IN GIOIELLERIA, AGGREDITI I TITOLARI

Letojanni, 31 dicembre 2012 - Sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Taormina e della Stazione di Letojanni (ME), a seguito di una rapina perpetrata da cinque individui, ai danni di una gioielleria di Letojanni (ME).
Secondo quanto emerso nel corso dei primi accertamenti dei Carabinieri, alle ore 20,30 circa di ieri, cinque malviventi, con il volto travisato da passamontagna, due dei quali verosimilmente armati di pistola, si appostavano nei pressi di un’abitazione sita in una zona periferica di Letojanni (ME) ed al rientro del proprietario, un 69enne gestore di una gioielleria di Letojanni (ME), che era con la moglie 57enne, li aggredivano, conducendoli all’interno dell’abitazione.

A questo punto, si facevano consegnare le chiavi della gioielleria e la combinazione della cassaforte e, mentre tre dei malviventi rimanevano nell’abitazione con i due coniugi impossessandosi dei gioielli di famiglia, gli altri due rapinatori si portavano nella gioielleria ed asportavano preziosi per un valore complessivo ancora da quantificare.

Dopo essersi impossessati dei gioielli, i malviventi hanno lasciato le due vittime nel bagno dell’abitazione legandoli con del nastro adesivo ed intimando loro di non uscire, quindi sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce.
Dopo essersi liberati contattavano il 112 segnalando ai Carabinieri della Compagnia di Taormina (ME) di essere stati vittima di una rapina.
A quel punto i Carabinieri sono intervenuti sul posto per gli accertamenti preliminari, accompagnando i due coniugi presso una postazione del 118, ove i sanitari riscontravano loro delle ecchimosi sul volto.
Sulla vicenda sono in corso ulteriori accertamenti dei Carabinieri della Compagnia di Taormina (ME), per risalire all’identità dei malfattori.

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