Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

LETOJANNI: RAPINA IN GIOIELLERIA, AGGREDITI I TITOLARI

Letojanni, 31 dicembre 2012 - Sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Taormina e della Stazione di Letojanni (ME), a seguito di una rapina perpetrata da cinque individui, ai danni di una gioielleria di Letojanni (ME).
Secondo quanto emerso nel corso dei primi accertamenti dei Carabinieri, alle ore 20,30 circa di ieri, cinque malviventi, con il volto travisato da passamontagna, due dei quali verosimilmente armati di pistola, si appostavano nei pressi di un’abitazione sita in una zona periferica di Letojanni (ME) ed al rientro del proprietario, un 69enne gestore di una gioielleria di Letojanni (ME), che era con la moglie 57enne, li aggredivano, conducendoli all’interno dell’abitazione.

A questo punto, si facevano consegnare le chiavi della gioielleria e la combinazione della cassaforte e, mentre tre dei malviventi rimanevano nell’abitazione con i due coniugi impossessandosi dei gioielli di famiglia, gli altri due rapinatori si portavano nella gioielleria ed asportavano preziosi per un valore complessivo ancora da quantificare.

Dopo essersi impossessati dei gioielli, i malviventi hanno lasciato le due vittime nel bagno dell’abitazione legandoli con del nastro adesivo ed intimando loro di non uscire, quindi sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce.
Dopo essersi liberati contattavano il 112 segnalando ai Carabinieri della Compagnia di Taormina (ME) di essere stati vittima di una rapina.
A quel punto i Carabinieri sono intervenuti sul posto per gli accertamenti preliminari, accompagnando i due coniugi presso una postazione del 118, ove i sanitari riscontravano loro delle ecchimosi sul volto.
Sulla vicenda sono in corso ulteriori accertamenti dei Carabinieri della Compagnia di Taormina (ME), per risalire all’identità dei malfattori.

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