Ponte sullo Stretto, Meloni: "L’ennesimo atto di invasione sulle scelte del Governo e del Parlamento"
Ponte sullo Stretto, Meloni: "L’ennesimo atto di invasione sulle scelte del Governo e del Parlamento"
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Nebrodi e Dintorni
La sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, all'esito della Camera di consiglio seguita all'adunanza del 29 ottobre 2025, non ha ammesso al visto e alla conseguente registrazione la Delibera Cipess n. 41/2025 del Ponte sullo Stretto. Lo si legge in una nota.     "Le motivazioni, in corso di stesura, saranno rese note con apposita Deliberazione entro 30 giorni".   Dichiarazione del Presidente Meloni   29 Ottobre 2025 - "La mancata registrazione da parte della Corte dei conti della delibera CIPESS riguardante il Ponte sullo Stretto è l’ennesimo atto di invasione della giurisdizione sulle scelte del Governo e del Parlamento. Sul piano tecnico, i ministeri interessati e la Presidenza del Consiglio hanno fornito puntuale risposta a tutti i rilievi formulati per l’adunanza di oggi; per avere un’idea della capziosità, una delle censure ha riguardato l’avvenuta trasmissione di atti volumin...
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vergognatevi a pubblicare questi articoli calunniosi ..il diritto all'informazione e il diritto di stampa devono corrispondere a verità. I pubblici ufficiali esercitano arbitrariamente il loro potere e fanno il buono e il cattivo tempo,purtroppo siamo nelle mani di nessuno, siamo in una società di merda dove la libertà è un'utopia e i giornalisti sono degli avvoltoi che per far notizia svenderebbero il culo della madre.. Quale libertà? Quale stato democratico? Perchè nessun giornalista parla degli abusi commessi dalle forze dell'ordine? Perchè nessuno dice che durante le manifestazioni le forze dell'ordine si infiltrano per agitare la folla? Perchè i giovani devono essere etichettati dalla società come delinquenti,squilibrati drogati e nullafacenti? La verità è che lo stato e tutti i suoi organi avrebbero tanto da imparare dai giovani, figli di lavoratori e gente per bene. I giovani sono il futuro e l'avvenire del paese, di questo stato vergognoso dove se le cose non cambiano regnerà per sempre l'ignoranza!
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