Truffe telefoniche: ai truffatori basta un semplice “sì” (da registrare come consenso)

Truffe telefoniche:  si sono moltiplicano le truffe legate a falsi contratti telefonici. I truffatori si spacciano per operatori di note compagnie, proponendo sconti o tariffe speciali.  Durante la chiamata cercano di ottenere un semplice “sì”, da registrare e usare come consenso a un contratto mai richiesto.  30.10.2025 -  Negli ultimi mesi si sono moltiplicate le truffe legate a falsi contratti telefonici. I truffatori si spacciano per operatori di note compagnie, proponendo sconti o tariffe speciali.  Durante la chiamata cercano di ottenere un semplice “sì”, da registrare e usare come consenso a un contratto mai richiesto. In altri casi fingono di essere il vostro attuale gestore, per farvi cambiare compagnia a vostra insaputa. Come difendersi:  Non fornire mai dati personali o codici via telefono.  Chiedere sempre di ricevere l’offerta per iscritto. Verificare l’identità dell’operatore contattando direttamente la compagnia.  In caso di attivaz...

PATTI, UN ARRESTO PER RESISTENZA A POLIZIA

Patti, 01/01/2013 - Alle ore 04.00 circa di stamani, gli agenti del Commissariato di P.S. di Patti hanno proceduto all’arresto di un messinese diciannovenne resosi responsabile dei reati di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
I poliziotti sono intervenuti durante i festeggiamenti per la fine dell’anno in via Capitano Filippo Zuccarello dove il giovane stava litigando con un coetaneo. Invitato alla calma il diciannovenne si è scagliato contro gli operatori colpendoli più volte con pugni e calci. Trasferito in Commissariato ha poi continuato ad insultare e minacciare il personale presente. E’ dunque riuscito a dare una testata ad un agente e a spintonarne un altro.
Il ragazzo, su disposizione del Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Patti, è stato trasferito agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
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Alle ore 17.00 circa di ieri, operatori delle Volanti impegnati in un servizio mirato al contrasto della vendita di fuochi pirotecnici di tipo vietato, hanno sequestrato, lungo il viale Annunziata nei pressi del Baby Park, una cospicua quantità di razzi e botti illegali.

Sono circa un centinaio i pezzi di razzi denominati Guerre Stellari, una ventina i Devil Rocket ed altrettanti i Bomb Rocket, circa quaranta i Blooming Cracket.

Il titolare della bancarella è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di commercio abusivo di materiale pirotecnico.

Tutto il sopraelencato materiale è stato sequestrato e i campioni messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Commenti

  1. vergognatevi a pubblicare questi articoli calunniosi ..il diritto all'informazione e il diritto di stampa devono corrispondere a verità. I pubblici ufficiali esercitano arbitrariamente il loro potere e fanno il buono e il cattivo tempo,purtroppo siamo nelle mani di nessuno, siamo in una società di merda dove la libertà è un'utopia e i giornalisti sono degli avvoltoi che per far notizia svenderebbero il culo della madre.. Quale libertà? Quale stato democratico? Perchè nessun giornalista parla degli abusi commessi dalle forze dell'ordine? Perchè nessuno dice che durante le manifestazioni le forze dell'ordine si infiltrano per agitare la folla? Perchè i giovani devono essere etichettati dalla società come delinquenti,squilibrati drogati e nullafacenti? La verità è che lo stato e tutti i suoi organi avrebbero tanto da imparare dai giovani, figli di lavoratori e gente per bene. I giovani sono il futuro e l'avvenire del paese, di questo stato vergognoso dove se le cose non cambiano regnerà per sempre l'ignoranza!

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