Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

BARCELLONA P.G.: UN 27ENNE ROMENO IL RESPONSABILE DEL ROGO DI VIA ROSMINI

Barcellona P.G. (Me), 16/01/2013 - L’attività investigativa del Commissariato di P.S. di Barcellona Pozzo di Gotto ha permesso la tempestiva individuazione del responsabile dell’incendio che, ieri notte, ha interessato uno stabile di quattro piani, interamente abitato, sito in via Rosmini. Le fiamme si sono propagate rapidamente al terzo piano dello stabile con un primo incendio alle ore 04.00.
Un secondo rogo è stato successivamente appiccato alle ore 06.00, stavolta nei locali condominiali del pianterreno. Dopo aver coadiuvato i Vigili del Fuoco nelle operazioni di evacuazione dell’immobile e spegnimento dell’incendio, i poliziotti hanno ricostruito l’episodio delittuoso risalendo rapidamente al responsabile. Trattasi di un cittadino di nazionalità romena di 27 anni.

La vendetta nei confronti di un congiunto, residente al terzo piano dello stabile e con il quale aveva litigato la sera precedente, è la motivazione dell’insano gesto addotta dal piromane interrogato dagli agenti. Lo stesso ha raccontato di aver provocato il primo incendio domato dai Vigili del Fuoco e di aver fatto ritorno nello stabile all’alba per appiccare nuovamente il fuoco.
Inutile la fuga. Il criminale, individuato e denunciato all’Autorità Giudiziaria, non ha potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità.
Nel corso dell’incendio, a causa delle inalazioni di fumo, una persona residente nell’edificio è stata ricoverata presso il locale nosocomio.

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