Ponte sullo Stretto, Meloni: "L’ennesimo atto di invasione sulle scelte del Governo e del Parlamento"

La sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, all'esito della Camera di consiglio seguita all'adunanza del 29 ottobre 2025, non ha ammesso al visto e alla conseguente registrazione la Delibera Cipess n. 41/2025 del Ponte sullo Stretto. Lo si legge in una nota. "Le motivazioni, in corso di stesura, saranno rese note con apposita Deliberazione entro 30 giorni". Dichiarazione del Presidente Meloni   29 Ottobre 2025 - "La mancata registrazione da parte della Corte dei conti della delibera CIPESS riguardante il Ponte sullo Stretto è l’ennesimo atto di invasione della giurisdizione sulle scelte del Governo e del Parlamento. Sul piano tecnico, i ministeri interessati e la Presidenza del Consiglio hanno fornito puntuale risposta a tutti i rilievi formulati per l’adunanza di oggi; per avere un’idea della capziosità, una delle censure ha riguardato l’avvenuta trasmissione di atti volumin...

FRANCANTONIO GENOVESE IL PIU' VOTATO DAGLI ITALIANI NEL PD

04/01/2013 - "Messina, l'Eden dei democratici "Il partito? Qui c'è Francantonio... Francantonio Genovese", scrive Emanuele Lauria su Repubblica di ieri, 3 gennaio. "Sì, sinceramente questo risultato crea qualche problema". La sfida dello Stretto, alla fine, registra un esito imbarazzante, persino per lo stesso vincitore. Francantonio Genovese, l'incontrastato regnante del Pd messinese, da ex democristiano sa bene che vincere è meglio che stravincere: "Sai quanti nuovi nemici adesso...".

Nel lungo e circostanziato articolo di Lauria, Francantonio Genovese viene definito "amante del low profile". E con quel basso profilo Genovese "ha costruito un risultato che non può passare inosservato: 19.590 preferenze su poco più di 24 mila votanti nella sua provincia. Numeri che contribuiscono a delineare i contorni bulgari dell'affermazione di mister primarie: Genovese è risultato di gran lunga il più votato in Italia. Per intenderci, Genovese ha conquistato quasi il doppio dei consensi di Stefano Fassina, primo a Roma, e di Andrea De Maria, miglior classificato nella rossa Bologna. Il suo risultato è stato quattro volte superiore a quello di Barbara Pollastrini, in cima alla graduatoria milanese".

"Con il rigoroso metodo scientifico dei democristiani veri, Genovese ha messo su per le primarie ben 25 seggi a Messina (a Palermo, città tre volte più grande, ce n'era uno solo), molti dei quali nelle sedi di circoli e patronati guidati da consiglieri entrati in competizione tra loro per far bella figura con il capo".

E nell'anno appena concluso esponenti di Innovazioni, la corrente di Genovese, hanno messo le mani su grossi enti quali lo Ial Cisl e l'Enfap Uil. Abbastanza per far urlare il suo ex vicesindaco Antonio Saitta: "Il Pd non ha bisogno del collateralismo di enti di formazione, patronati e apparati clientelari". "Clientelismo?

L'articolo completo di Emanuele Lauria su Repubblica>>

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