Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE: SEQUESTRATI GADGET ILLEGALI DELLA WALT DISNEY

Caserta, 3 gennaio 2013 - Nel corso dei controlli finalizzati ad arginare il diffuso fenomeno della contraffazione della merce, la Compagnia della Guardia di Finanza di Caserta ha sottoposto a sequestro in Curti (CE) oltre 6 mila gadget riportanti i marchi della "Walt Disney" e di "Diddl".
In particolare, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto, in un negozio, vari oggetti con marchio contraffatto e privi di targhetta identificativa che ne attestasse l'originalità, tra i quali numerosissimi inviti per feste, riportanti le immagini dei noti personaggi Winnie the Pooh e di Diddl (topolino bianco nato dalla matita del disegnatore tedesco Thomas Goletz).

La merce è stata ritrovata parte in scatoloni e parte esposta sugli scaffali, pronta per essere venduta senza il permesso delle case di produzione, titolari delle griffe.
I gadget sottoposti a sequestro sono dei falsi che vanno molto a ruba tra la clientela dei più giovani e, grazie al prezzo notevolmente inferiore rispetto a quello dei prodotti originali, garantiscono notevoli guadagni a favore dei negozianti disonesti.
La responsabile dell'attività commerciale, una donna di origine cinese, è stata denunciata a piede libero alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e deve ora rispondere del reato di contraffazione.


Sono tuttora in corso le indagini per stabilire la provenienza della merce contraffatta, che le Fiamme Gialle non escludono possa essere stata importata in grosse quantità dai Paesi orientali e destinata ai negozi cinesi.
L'attività di servizio condotta rappresenta un'ulteriore conferma dell'impegno profuso dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta nel controllo economico-finanziario del territorio, al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini e la libera concorrenza.


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