Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

MILAZZO: DICHIARATO IL DISSESTO FINANZIARIO DEL COMUNE

Milazzo, 11/1/13 - Il commissario ad acta, dottoressa Margherita Catalano, assistita dal segretario generale del Comune, avv. Massimo Gangemi ha approvato oggi alle ore 14 la deliberazione che dichiara, ai sensi dell’art. 246 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni, il dissesto del Comune di Milazzo
in attuazione a quanto disposto dalla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti per la Sicilia con la deliberazione n. 359 del 14 novembre 2012.
Nel provvedimento si dà mandato al segretario generale di inviare la deliberazione entro 5 giorni dalla data di esecutività al Ministero dell’Interno, alla Procura regionale della Corte dei Conti della Regione Sicilia, al prefetto di Messina ed all’assessorato regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica.
L’intervento del commissario ad acta è scaturito a seguito del mancato adempimento da parte del Consiglio comunale alla diffida del prefetto che aveva assegnato il termine del 31 dicembre per approvare la dichiarazione di dissesto.

Commenti

  1. Chi paghera per il dissesto?
    Certamente non i politici corrotti che l'hanno provocato!!
    Ricordiamoci di questo al momento del voto.

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