Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

TERREMOTO NEBRODI: NESSUNA INFORMAZIONE DAI COMUNI

TERREMOTO 4.3 SUI NEBRODI TRA CESARO' E SAN FRATELLO
TERREMOTO NEBRODI: 10 SCOSSE TRA L’ETNA E I MONTI NEBRODI MA NESSUN DANNO
Messina, 04/01/2013 - In seguito allo sciame sismico verificatosi oggi nel distretto sismico Monti Nebrodi, la Protezione Civile regionale ha emanato le raccomandazioni e le indicazioni operative ai sindaci e alle agenzie interessate: seguire l’evoluzione del fenomeno e dei suoi effetti; mantenere i contatti con la Sale e le Strutture Operative attive sul territorio;
pre-allertare i referenti delle attività previste nei piani comunali di emergenza per il rischio sismico, verificandone la reperibilità. E noi abbiamo ancora una volta pensato che i siti web dei Comuni possano essere presidi di emergenza ottimali ai fini dell’informazione ai cittadini e, in generale, a chi volesse reperire notizie sulla situazione, apertura uffici e scuole, rischi eventuali, stato di salute e necessità delle persone, eventuali condizioni di pre-allerta. Ma non si riscontra niente del genere sui siti ufficiali dei Comuni interessati.

Quello che segue è il documento relativo alla Sequenza Sismica verificatasi nel distretto sismico “Monti Nebrodi” emanato dalla Protezione Civile regionale della Sicilia a firma del dirigente generale, ing. Pietro Lo Monaco
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AVVISO N° 1 del 04/01/2013

RACCOMANDAZIONI E INDICAZIONI OPERATIVE DI PROTEZIONE CIVILE
1. Situazione eventi e criticità
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sezione di Catania, ha comunicato che le stazioni
della rete sismica hanno registrato, a partire dalle ore 8.50, una sequenza di eventi sismici Ml: > 2.0,
che interessano le Province di Messina, Catania e Enna, come di seguito:
 Magnitudo (Ml) 4.3 è avvenuto alle ore 08:50 ora locale del giorno 04 gennaio 2013 prof.
10.1 km, LAT 37.873, LONG 14.722;
 magnitudo (Ml) 2.4 è avvenuto alle ore 08:58 ora locale del giorno 04 gennaio 2013 prof.
9.1 km, LAT 37.867, LONG 14.714;
 magnitudo (Ml) 2.5 è avvenuto alle ore 09:11 ora locale del giorno 04 gennaio 2013 prof.
9,8 km, LAT 37.868, LONG 14.727;
 magnitudo (Ml) 2.0 è avvenuto alle ore 09:48 ora locale del giorno 04 gennaio 2013 prof.
16.0 km, LAT 37.878, LONG 14.699;
 magnitudo (Ml) 2.0 è avvenuto alle ore 10:01 ora locale del giorno 04 gennaio 2013 prof.
12.4 km, LAT 37.884, LONG 14.720;
 magnitudo (Ml) 2.2 è avvenuto alle ore 10:23 ora locale del giorno 04 gennaio 2013 prof.
8.0 km, LAT 37.875, LONG 14.746;
 magnitudo (Ml) 2.5 è avvenuto alle ore 11:12 ora locale del giorno 04 gennaio 2013 prof.
8.7 km, LAT 37.884, LONG 14.708;
 magnitudo (Ml) 2.8 è avvenuto alle ore 11:50 ora locale del giorno 04 gennaio 2013 prof.
13.4 km, LAT 37.890, LONG 14.697;
 magnitudo (Ml) 2.5 è avvenuto alle ore 12:30 ora locale del giorno 04 gennaio 2013 prof.
9.7 km, LAT 37.867, LONG 14.724.

La sequenza è stata localizzata nel distretto sismico: Monti Nebrodi.

I comuni principalmente interessati dalla sequenza sismica, come segnalato dall’INGV, sono:
< 3 Km Cesarò, San Teodoro <6km 15="15" br="br" bronte="bronte" km="km" m="m" maletto="maletto" maniace="maniace" troina="troina"> Alcara Li Fusi, Longi < 18 Km Galati Mamertino, S. Fratello, Tortorici, Militello Rosmarino, Randazzo, Cerami, Floresta <21km br="br" capizzi="capizzi" d="d" di="di" domenica="domenica" fitalia.="fitalia." frazzan="frazzan" lunzio="lunzio" marco="marco" salvatore="salvatore" san="san" santa="santa" vittoria="vittoria"> 2. Attività svolta dal DRPC.

La SORIS, il Servizio Emergenza e il Servizio Sismico Regionale di questo Dipartimento hanno monitorato senza soluzione di continuità a partire dal momento della comunicazione dell’INGV l’evolversi della situazione, mantenendosi in contatto telefonico con le Strutture Dipartimento della Protezione Civile
Il Dirigente Generale

Operative di Protezione Civile ed in particolare con la Sala Situazioni Italia del DPC, il Dirigente Generale del DRPC, i Responsabili dei Servizi Regionali di PC per le Province di Messina, Catania ed Enna del DRPC, le Prefetture interessate dagli eventi e i Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco di Messina, Catania ed Enna, l’INGV, i Sindaci e/o i Responsabili Comunali di Protezione Civile dei Comuni sopra indicati per accertare l’avvertibilità delle scosse, eventuali danni a persone e cose e quanto posto in essere dai Responsabili locali di Protezione Civile.
L’evento, da un primo monitoraggio, è stato avvertito dalla popolazione, senza segnalazione di danni, a macchia di leopardo in alcuni Comuni delle Province di Messina, Catania ed Enna: Cesarò, San Teodoro, Maniace, Adrano, Randazzo, Brolo, Bronte, Longi, Catania, Nicolosi, Capizzi, Nicosia, Galati Mamertino, Militello Rosmarino, Castell’Umberto, Tortorici.
In considerazione di quanto sopra sono stati individuati principalmente i Comuni ricadenti nel raggio di circa 30 Km dall’epicentro del sisma di maggiore intensità verificatosi (Ml 4.3):

Provincia di Messina: Capo D’Orlando, Naso, Ficarra, Sant’Angelo di Brolo, Torrenova, Capri Leone, Mirto, Sinagra, Librizzi, Castell’Umberto, San Marco D’Alunzio, San Salvatore di Fitalia, Montalbano Elicona, Sant’Agata di Militello, Frazzanò, San Piero Patti, Raccuja, Acquedolci, Ucria, Caronia, Tortorici, Galati Mamertino, Longi San Fratello, Alcara Li Fusi, Santo Stefano di Camastra, Floresta, Roccella Valdemone, Santa Domenica Vittoria, Mistretta, Cesarò, Moio Alcantara, San Teodoro;

Provincia di Catania: Randazzo, Bronte, Malvagna, Castiglione di Sicilia, Maniace, Linguaglossa, Maletto, Piedimonte Etneo, Sant’Alfio, Zafferana Etnea, Adrano, Biancavilla, Belpasso, Nicolosi, Ragalna, Santa Maria di Licodia; Provincia di Enna: Capizzi, Nicosia, Troina, Gagliano Castelferrato, Nissoria, Regalbuto, Centuripe, Agira.

3. Raccomandazioni e indicazioni operative
Si forniscono le seguenti indicazioni operative rivolte ai Sindaci:
1.
seguire l’eventuale evoluzione del fenomeno e dei suoi effetti;
2.
mantenere i contatti con la Sale e le Strutture Operative attive sul territorio: SORIS - 800 458787; SUES-118; Vigili del Fuoco-115; Corpo Forestale-1515; Forze dell’Ordine- 112,113,117; Prefettura di Messina 0903661; Servizio di P.C. per la Provincia di Messina (resp. Ing. B. Manfrè) – 090 2985423 – 3357126829, fax- 090 2926986; Prefettura di Catania 095 257111; Servizio di P.C. per la Provincia di Catania (resp. Ing. G. Spampinato) – 095 4196124 – 335 7126782, fax- 095 7251319; Prefettura di Enna 0935522111, Servizio di P.C. per la Provincia di Enna (resp. Arch. P. Conte) – 0935 510870 – 335 7126827, fax- 0935 510853, nonché ove del caso con la Sala Situazioni Italia SSI - 06 6820;
3.
pre-allertare i referenti delle attività previste nei piani comunali di emergenza per il rischio sismico,verificandone la reperibilità; per il rischio sismico,verificandone la reperibilità;

4.
verificare, prima dell’utilizzo, l’agibilità degli edifici e delle infrastrutture con priorità per quelli strategici e rilevanti ai fini di p.c. (municipi, ospedali, scuole, caserme, ponti, viadotti) e della viabilità;
5.
pre-allertare il referente del POC - Presidio Operativo Comunale (che sarà reperibile h24);
6.
pre-allertare le Associazioni di Volontariato operanti nel territorio comunale o viciniori, dandone comunicazione ai rispettivi Servizi di P.C. per la Provincia di Messina fax- 090 2926986, Servizio di P.C. per la Provincia di Catania fax- 095 7251319, Servizio di P.C. per la Provincia di Enna fax – 0935 510853;
7.
verificare l’effettiva disponibilità di aree libere e idonee per l’attesa e per il ricovero della popolazione;
8.
verificare l’effettiva disponibilità di edifici sismo-resistenti per allocarvi eventuali centri operativi o funzioni strategiche;
9.
verificare i piani di evacuazione degli edifici pubblici e delle scuole in particolare;
10.
porre attenzione agli edifici e manufatti particolarmente vulnerabili e/o con danneggiamenti in atto e/o comunque con particolari situazioni di rischio, adottando tutti i necessari provvedimenti;
11.
adottare ogni utile ulteriore provvedimento, anche in via preventiva e precauzionale, atto a ridurre eventuali e conseguenti rischi per la popolazione.

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