Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

CESARÒ, GUARDIA VENATORIA UCCISA CON DUE COLPI ALLA TESTA

Cesarò (Me) 21/03/2013 - Sono in corso accertamenti dei militari della Stazione Carabinieri Cesarò unitamente a quelli della Compagnia di Santo Stefano di Camastra, che stanno operando con il supporto di unità specializzate del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, in relazione al rinvenimento, intorno alle ore 12.00 di questa mattina, nella contrada Casazza del Comune di Cesarò (ME), del cadavere di
ZAPPALÀ Epifanio, nato a Catania, cl. 1967, residente a Misterbianco (CT). Le attività dei Carabinieri sono dirette dalla Procura della Repubblica di Catania. Sul posto è altresì intervenuto il Medico Legale di Catania.

E’ stato ritrovato in un lago di sangue, con due fori alla testa, ormai privo di vita, in un casolare di contrada Casazza in comune di Cesarò, uno dei comuni più alti dell’area del Parco dei Nebrodi, in provincia di Messina. Il suo nome è Epifanio Zappala', 46 anni, originario di Misterbianco (Ct), faceva la guardia venatoria.

I Carabinieri lo hanno trovato con la faccia sul pavimento, privo di vita ed immerso nella pozza di sangue fuoriuscito dai fori alla testa che sembrerebbero essere almeno due: questo dovrebbe escludere l’ipotesi del suicidio e far propendere gli investigatori per la tesi dell’omicidio.
In cadavere di Zappalà è stato trovato in contrada Casazza a Cesaro' (Me), all'interno di un casolare rurale dove i Carabinieri lo avrebbero trovato. Sul grave fatto di sangue indagano ora i Carabinieri e la magistratura di Messina.

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