Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MARCO CORRAO “TWIN RIVERS”, IL PRIMO VERO DISCO BLUES DEI NEBRODI

Capo d’Orlando, 20\03\13 - Era inevitabile che succedesse. Il primo vero disco blues dei Nebrodi finalmente nasce ad opera di Marco Corrao, musicista di estrazione nasitanorlandina, che vive (quando c’è) sulle sponde delle Due Fiumare (TWIN RIVERS). Cresciuto nel brodo primordiale delle 19 edizioni del Capo d’Orlando Blues Festival, socio militante della storica associazione blues Cross Road Club, arrichito dalle tante collaborazioni con
musicisti blues siciliani e continentali, Marco Corrao ha confezionato questo suo terzo lavoro discografico dedicato ad una terra che, a dispetto delle apparenze, ha molto a che fare con il blues. Era il 24 luglio del 1954, infatti, quando Alan Lomax, il grande ricercatore americano considerato tra i fondatori dell’etnomusicologia, arrivò a Mirto paesino dei Nebrodi che dall’alto si affaccia sulle Twin Rivers, unica tappa effettuata nella provincia di Messina.

Come anni prima Lomax aveva attraversato in lungo ed in largo il sud degli Stati Uniti, e risalito il fiume Mississippi alla ricerca delle origini del blues effettuando centinaia di preziose registrazioni , così in quella calda estate siciliana del ’54 a Mirto egli ascoltò e scelse tre canti popolari che incluse nella sua ricerca “The Alan Lomax Collection - Italian Treasury- Sicily”. Ascoltando quei musicanti egli affermò “ e cantarono per me la più commovente canzone che io avessi sentito in tutta Italia, una canzone che mi ricordò l’infinita pena dei neri del Mississippi e del Texas che avevano cantato per me tanti anni prima”. Appare evidente che i canti di lavoro, di sofferenza, di sfruttamento, di persecuzione, in qualsiasi parte del mondo contengono la medesima rabbia ed identica forza espressiva.

Corrao porta giocoforza nel suo DNA questa negritudine dei siciliani documentata dalla massiccia emigrazione dei siciliani verso gli Stati Uniti d’America già a partire dalla metà dell’800, e certificata, se ve ne fosse bisogno da Lomax con il suo lavoro di certosino ricercatore. Di questa negritudine è impregnato TWIN RIVERS, nel quale Marco Corrao ha saputo trasferire tutto il suo background e la passione, la forza e l’incontenibile bellezza della sua terra.

In questi giorni Marco sta presentando il suo nuovo lavoro a Milano, Roma, ed in tante altre città d’Italia, mentre a giugno volerà negli Stati Uniti dove farà tappa in Texas, Georgia e Florida.
Al Circoletto di Capo d’Orlando sarà supportato dal suo gruppo, i Konrad’s Crew con Leonardo Triassi all’armonica, Alberto Petrigno al contrabbasso, Michele Virga alla batteria e Fabio Badalamenti all’hammond e piano. Ad arricchire il tutto, le partecipazioni straordinarie di Enzo Tropepe e Little Paul Venturi.
Per l’ingresso è previsto un contributo di 5 euro.

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