Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MUOS: LA RETE DEGLI STUDENTI MEDI SICILIA ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE DEL 30 MARZO A NISCEMI

Palermo, 23 Marzo - La Rete degli Studenti Medi Sicilia ha dato la propria adesione alla manifestazione che si terrà il 30 marzo a Niscemi per chiedere di non istallare le parabole e le antenne del sistema di telecomunicazione satellitare della marina americana MUOS e di smantellare le 46 antenne istallate nella sughereta di contrada Olmo dal 1992.

"Si tratta di un'iniziativa molto importante per ribadire fortemente il nostro NO al MUOS, per accrescere e mantenere viva l'attenzione sull'argomento e per sostenere concretamente l’impegno dei movimenti che fino ad ora hanno denunciato quanto sta accadendo a Niscemi." Lo dichiara Leandro Bianco, Portavoce regionale della Rete degli Studenti Medi.

Aggiunge Bianco: "Vogliamo favorire il dibattito non solo sul MUOS ma su tutte le tematiche che ruotano intorno alla questione: la difesa del territorio, dell'ambiente e delle biodiversità; l'impegno per la pace e contro la militarizzazione della Sicilia; la salvaguardia della pace e della salute umana, la promozione di una comunità mediterranea dei diritti, la tutela dei beni comuni e l’impegno contro le mafie, per la democrazia e la libertà."
Infine dice: "E' una battaglia a cui noi giovani e studenti siciliani non possiamo rinunciare e che deve vederci protagonisti perché se non fermiamo adesso questo scempio a pagarne le conseguenze saranno il nostro futuro e quello della nostra terra."

Commenti

  1. E una protesta a tutto campo!
    Si puo facilmente degenerare nel qualunquismo.
    Per ottenere risultati bisogna fare proteste specifiche ben informati e disposti ad andare fino in fondo.
    Sarebbe opportuno interloquire ed aspettare i risultati della commissione Stato regione appena creata(vedi articolo in questo giornale).

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