Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

MUOS: LA RETE DEGLI STUDENTI MEDI SICILIA ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE DEL 30 MARZO A NISCEMI

Palermo, 23 Marzo - La Rete degli Studenti Medi Sicilia ha dato la propria adesione alla manifestazione che si terrà il 30 marzo a Niscemi per chiedere di non istallare le parabole e le antenne del sistema di telecomunicazione satellitare della marina americana MUOS e di smantellare le 46 antenne istallate nella sughereta di contrada Olmo dal 1992.

"Si tratta di un'iniziativa molto importante per ribadire fortemente il nostro NO al MUOS, per accrescere e mantenere viva l'attenzione sull'argomento e per sostenere concretamente l’impegno dei movimenti che fino ad ora hanno denunciato quanto sta accadendo a Niscemi." Lo dichiara Leandro Bianco, Portavoce regionale della Rete degli Studenti Medi.

Aggiunge Bianco: "Vogliamo favorire il dibattito non solo sul MUOS ma su tutte le tematiche che ruotano intorno alla questione: la difesa del territorio, dell'ambiente e delle biodiversità; l'impegno per la pace e contro la militarizzazione della Sicilia; la salvaguardia della pace e della salute umana, la promozione di una comunità mediterranea dei diritti, la tutela dei beni comuni e l’impegno contro le mafie, per la democrazia e la libertà."
Infine dice: "E' una battaglia a cui noi giovani e studenti siciliani non possiamo rinunciare e che deve vederci protagonisti perché se non fermiamo adesso questo scempio a pagarne le conseguenze saranno il nostro futuro e quello della nostra terra."

Commenti

  1. E una protesta a tutto campo!
    Si puo facilmente degenerare nel qualunquismo.
    Per ottenere risultati bisogna fare proteste specifiche ben informati e disposti ad andare fino in fondo.
    Sarebbe opportuno interloquire ed aspettare i risultati della commissione Stato regione appena creata(vedi articolo in questo giornale).

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