
Palermo, 14 mar. 2013 - - "La zavorra in Sicilia e' rappresentata da 203 enti strumentali che bruciano ogni anno 250 milioni di euro. Su questo devono essere operati i tagli e non sugli organi di rappresentanza intermedia, come le Province, che sono espressione del territorio".
A dirlo intervenendo in Aula all'Assemblea regionale siciliana e' stato il deputato Nello Musumeci, durante la discussione sul ddl per l'abolizione delle province.
"La nostra proposta - ha proseguito - e' che si voti a maggio e prima di andare a votare per le Province si operi una modifica degli organi di rappresentanza. Riduciamo il numero dei componenti le assemblee elettive, quello degli assessori provinciali, operiamo i tagli sugli emolumenti e contemporaneamente apriamo un vasto programma di riforma degli enti locali che deve arrivare a fare avere alle Province maggiori competenze decentrate da parte della Regione".
"Mi chiedo perche' da un ente come la Provincia regionale (che e' gia' un libero consorzio) i cui rappresentanti sono eletti direttamente dal popolo - ha detto ancora Musumeci -, si debba passare ad un modello di liberi consorzi, in cui i rappresentanti non vengono eletti dal popolo. La elezione diretta di sindaci e dei presidenti delle province ha segnato una stagione in cui si e' voluto voltare pagina rispetto a Tangentopoli, la stagione di Crocetta sta segnando una stagione triste, nella quale si vogliono sostituire gli eletti con i nominati dai partiti. "Facciamo in modo - ha concluso - che in questa Assemblea possa tornare la serenita' del confronto reciproco. Su questa strada che voi volete perseguire per assecondare una battuta data in un talk-show televisivo non si va da nessuna parte". (Adnkronos)
I presidenti delle province sono espressioni dei partiti, e non sono vicini alla gente.
RispondiEliminaMusumeci continua a difendere un sistema illegale(contrario allo statuto della Sicilia)per puro calcolo politico.
Forza Crocetta, forza M5S!!!