Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

SPADAFORA: LE FONTANE DISTRUTTE DAL MALTEMPO

24/03/2013 - I danni del maltempo imperversato il sei marzo non hanno risparmiato alcuni gioielli storici di Spadafora: una delle due fontane adiacenti il Castello e risalenti al 1750 è stata assalita dalle intemperie ed ha subìto notevoli deterioramenti, mentre l’altra è stata rovinata dal passaggio di un camion, essendo ubicata nelle vicinanze della Strada Statale 113; inoltre si è frantumato lo stemma araldico dei Baroni Spadafora posto su una delle pareti nel maniero.

Immediato l’allarme lanciato dai componenti della locale Pro Loco: il presidente, Geom. Antonino Scibilia, cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica partendo dalle scuole, che si sono dimostrate volenterose a finanziare un progetto di restauro per riportare tutto il contesto storico costituente il polmone verde della cittadina al rilancio sotto il profilo turistico e culturale; il Dr. Piero Giacobello, vicepresidente provinciale U.N.P.L.I., ha recuperato insieme al Geom. Scibilia e ad un passante i resti dello scudo gentilizio auspicando il pronto restauro e la sua collocazione dentro il piano nobile del fortilizio, preferibilmente su uno dei due caminetti ivi presenti, la creazione di due copie dello stesso da porre nei posti, in cui erano situati gli originali, e si riportano le fontane al suo antico splendore.

Il recupero, la conservazione e la valorizzazione dovrebbero rappresentare i punti di forza e rilancio per quei Comuni, che, volendo combattere realmente la crisi, si propongano un serio piano di redditività, che alle nostre latitudini passa solo ed esclusivamente grazie al turismo ed alla cultura.

Foti Rodrigo

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