Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

NINO GERMANÀ: “BENE LA PROROGA DEL COLLEGAMENTO VELOCE CALABRIA-SICILIA, SALVIAMO DEFINITIVAMENTE IL SERVIZIO”

Messina, 24/05/2013 - “Ringrazio il ministro Lupi, a nome dei messinesi e dei siciliani tutti, per la sensibilità mostrata nel riconoscere l’esigenza prioritaria di opere altre nell’immediato, rispetto al ponte sullo Stretto, anche per quanto riguarda le comunicazioni fisiche con la Penisola, a partire dal finanziamento del servizio di collegamento veloce Villa San Giovanni – Messina, garantito dalla società Metromare”.
Lo dice il deputato regionale Pdl Nino Germanà, soddisfatto che il ministero competente abbia, per intanto, scongiurato l’interruzione del servizio paventata per il prossimo 27 giugno.

“Se pur il collegamento veloce è per ora assicurato soltanto fino al prossimo 31 dicembre – sottolinea Germanà – sono fiducioso, e per questo ci batteremo nelle sedi istituzionali a cominciare dall’Ars, perché questo importante servizio sia perpetuato in futuro. Bisogna trovare e appostare le necessarie somme, che reputo reperibili tra i fondi europei, onde poter bandire una nuova gara”.

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