Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

CARCERI & GIUSTIZIA: PER I 6 ANNI DI GALERA POI SE NE PENSA...

13/06/2013 - L'emendamento del Governo presentato oggi prevede pene detentive non carcerarie e la messa in prova. Il testo presentato al disegno di legge delega sulle il giudice nell'applicare gli arresti domiciliari debba tenere conto dei criteri indicati nell'articolo 133 del Codice penale che riguarda la gravità del reato e la sua valutazione agli effetti della pena. prevede che il giudice nell'applicare i domiciliari debba tenere conto dei criteri
indicati nell'articolo 133 del Codice penale che riguarda la gravità del reato e la sua valutazione agli effetti della pena. Per i delitti che prevedano la reclusione fino a un massimo di 6 anni il giudice potrebbe applicare gli arresti domiciliari.

"Sono circa 4000 i detenuti che toglieremo dalla carceri adottando subito questo provvedimento". Così il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri sintetizza al quotidiano La Stampa gli effetti del decreto legge che si accinge a presentare in Consiglio dei Ministri. "Venerdì o al massimo sabato", precisa.
Nell'intervista, rilasciata a Michele Brambilla, il guardasigilli continua a parlare dell'emergenza carceri, ribadendo che entro maggio 2014 (termine indicato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, ndr) occorre risolvere il problema del sovraffollamento. Lavorare sui reati, costruire nuove carceri, rielaborazione del ddl Severino e diminuzione della recidiva sono i cardini del piano che il ministro Cancellieri intende mettere in atto per cercare di risolvere "la grana più seria che mi sono trovata sulla scrivania".

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