Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

CARCERI & GIUSTIZIA: PER I 6 ANNI DI GALERA POI SE NE PENSA...

13/06/2013 - L'emendamento del Governo presentato oggi prevede pene detentive non carcerarie e la messa in prova. Il testo presentato al disegno di legge delega sulle il giudice nell'applicare gli arresti domiciliari debba tenere conto dei criteri indicati nell'articolo 133 del Codice penale che riguarda la gravità del reato e la sua valutazione agli effetti della pena. prevede che il giudice nell'applicare i domiciliari debba tenere conto dei criteri
indicati nell'articolo 133 del Codice penale che riguarda la gravità del reato e la sua valutazione agli effetti della pena. Per i delitti che prevedano la reclusione fino a un massimo di 6 anni il giudice potrebbe applicare gli arresti domiciliari.

"Sono circa 4000 i detenuti che toglieremo dalla carceri adottando subito questo provvedimento". Così il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri sintetizza al quotidiano La Stampa gli effetti del decreto legge che si accinge a presentare in Consiglio dei Ministri. "Venerdì o al massimo sabato", precisa.
Nell'intervista, rilasciata a Michele Brambilla, il guardasigilli continua a parlare dell'emergenza carceri, ribadendo che entro maggio 2014 (termine indicato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, ndr) occorre risolvere il problema del sovraffollamento. Lavorare sui reati, costruire nuove carceri, rielaborazione del ddl Severino e diminuzione della recidiva sono i cardini del piano che il ministro Cancellieri intende mettere in atto per cercare di risolvere "la grana più seria che mi sono trovata sulla scrivania".

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