Sanità’ASP 5, il dott. Macrì trasferito in modo repentino e senza apparente giustificazione da ospedale di Messina a Milazzo

Nota dell'on. Tommaso Calderone, Presidente Commissione Bicamerale per il contrasto dei disagi derivanti dall'Insularità.    19/12/2025 - Alla luce delle dichiarazioni pubbliche rese dall’Onorevole Regionale Ismaele La Vardera, secondo le quali il Dott. Mario Macrì, sindacalista COAS, sarebbe stato trasferito in modo repentino e senza apparente giustificazione da una struttura ospedaliera di Messina al nosocomio di Milazzo, presumibilmente in relazione alle sue attività di contestazione e alle segnalazioni di alcune anomalie gestionali in seno al sistema sanitario, si esprime viva preoccupazione e profonda incredulità per quanto riportato. Qualora le circostanze denunciate trovassero conferma, ci troveremmo di fronte a un episodio di particolare gravità, che, dalle dichiarazioni rese, sembrerebbe riconducibile a un intervento estraneo alla direzione generale dell’ASP 5. Si auspica, pertanto, un tempestivo accertamento da parte degli organi competenti, al fine di fare piena luc...

TRATTATIVA STATO-MAFIA: INTIMIDAZIONI A CATENA, ORA TOCCA A TARTAGLIA...

PALERMO, 29 GIU - Lo scorso giovedi', mentre Roberto Tartaglia, uno dei pubblici ministeri dell'indagine sulla trattativa Stato-mafia, era nell'aula bunker dell'Ucciardone per l'udienza del processo, qualcuno ha forzato la serratura ed e' entrato nell'appartamento del magistrato, senza portare via nulla. Tartaglia, al suo rientro, ha trovato su un mobile dell'ingresso alcuni oggetti che prima erano altrove.


"E' in atto una inquietante strategia di intimidazione mafiosa nei confronti del pool di magistrati che conduce le indagini sulla trattativa Stato-mafia. I messaggi intimidatori rivolti prima a Nino Di Matteo, poi a Francesco del Bene e oggi a Roberto Tartaglia ci dicono che Cosa nostra ha alzato il tiro. Ecco perchè è necessario aumentare il livello di guardia, ma è sprattutto importante che la politica, le istituzioni e la società civile facciano sentire il loro sostegno a chi si trova in prima fila per scoprire la verità sulle stragi del '92/'93 e combattere la criminalità organizzata". lo dice il senatore Giuseppe Lumia, capogruppo del Pd in Commissione giustizia.

Commenti

  1. Sopratutto la societa civile deve far sentire forte e chiaro il proprio sostegno ai magistrati che combattono in prima linea con grandi rischi e sacrifici personali la battaglia per la legalita.
    Abbiamo visto troppo spesso politici collusi con la mafia inneggiare alla lotta contro la mafia e poi lavorare per screditare la magistratura.
    La magistratura forte serve ai deboli.I politici detengono il potere e non vogliono controlli.

    RispondiElimina

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.