Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

CONTRO LA CRISI, PRATICHE SOCIALI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

Messina, 04/07/2013 - Diritto alla sanità, al lavoro, alla casa, allo studio e così via. L'elenco potrebbe continuare ma, di fatto, ci si renderebbe conto che di diritto c'è ben poco.
La crisi attuale, se ce n'era bisogno, ha posto fine ad ogni pia illusione.
Sanità e scuola vengono privatizzate, il lavoro precarizzato e il cittadino comune non è in grado di pagare mutui sempre più onerosi.
Tutti questi campi vitali vengono mercificati, la legge del profitto regna sovrana, a scapito, com'è ovvio, delle fasce più deboli della popolazione.

Prendiamo ad esempio la scuola. Va da sé che il cammino scolastico dei figli di migranti, precari, disoccupati, vecchi e nuovi poveri, a dispetto della tanto decantata meritocrazia, può divenire davvero molto complicato. Molti di essi abbandonano gli studi per trovare un lavoro e contribuire alle entrate esigue della propria famiglia. I tagli alla scuola pubblica, la diminuzione del numero degli insegnanti e classi di conseguenza sempre più numerose non sono certo di aiuto. Il quadro è davvero desolante.
A Messina, il circolo " Peppino Impastato" del PRC da due anni cerca di dare il proprio piccolo ma prezioso contribuito per aiutare chi tra loro è più in difficoltà.

Per due volte alla settimana , alcuni militanti del partito dedicano volontariamente parte del proprio tempo a dare lezioni e consigli su tutto ciò che può giovare al loro rendimento.
I ragazzi mostrano impegno e i loro miglioramenti sono evidenti. Si tratta davvero di una bella esperienza, sia per gli studenti, che per gli “insegnanti”.
A conclusione dell’anno scolastico possiamo ritenerci soddisfatti per aver impiegato tutte le nostre energie in questo servizio, che come detto in precedenza, ormai da due anni impegna le nostre vite, regalandoci emozioni forti.
I ragazzi ogni giorno, ci donano, oltre il loro entusiasmo nel voler apprendere le nozioni scolastiche, anche una certa propensione all’approfondimento conseguendo ottimi risultati.
In vista degli obiettivi conseguiti, la Scuola Popolare si allargherà con l’istituzione di uno sportello di informazione per l’orientamento e il diritto allo studio.
Le difficoltà non sono poche ma la simpatia, la gioia e l'intelligenza di questi ragazzi compensano di gran lunga i nostri sforzi.
Valerio La Rosa
Collettivo Scuola Popolare - Circolo " Peppino Impastato" – Rifondazione Comunista Messina


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