Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

MAFIA, CASO GIACCONE: IL VICEMINISTRO DELL’INTERNO SI IMPEGNA AD INTERVENIRE CON URGENZA

Bubbico: lavoriamo per l’equiparazione graduale tra vittime della mafia, del terrorismo e del dovere
03.07.2013 - Il viceministro dell'Interno Filippo Bubbico ha ricevuto questa mattina al Viminale una delegazione dell'Associazione Nazionale Familiari delle Vittime di Mafia. Durante il colloquio il viceministro si è impegnato ad intervenire con urgenza sul , figlia del medico ucciso dalla mafia a Palermo nel 1982.

«Siamo di fronte ad un caso intollerabile - ha affermato Bubbico - agiremo immediatamente perché siano tutelati e affermati i diritti di cittadina e dirigente medico di Milly Giaccone». Sempre durante l'incontro, il viceministro ha espresso la volontà di riprendere il lavoro del tavolo tecnico per l'elaborazione di una proposta di equiparazione tra vittime di mafia, del terrorismo e del dovere.
«L'attuale normativa - ha spiegato il viceministro - presenta delle incongruenze e degli aspetti che devono essere rivisti e migliorati, come peraltro suggerito con le proposte di legge di iniziativa parlamentare fatte nella precedente legislatura. Riprenderemo il lavoro del tavolo tecnico per mettere a punto una proposta di graduale equiparazione tra vittime di mafia, del terrorismo e del dovere».

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