Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco
Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco
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Nebrodi e Dintorni
I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 - Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...
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Se ognuno di noi si attacca al passato finisce l'evoluzione................ ci si accorge della storicità di un posto quando avviene un cambiamento............ un consiglio a chi si oppone, dimostrate della storicità di un luogo traendo beneficio economico e non farlo restare solo dicerie popolari!!!!! vedrete che facendo così si rivaluterà un territorio domenticato dal mondo!!!!!
RispondiEliminaAlfio Bellardita
Non vedo come si possa trarre beneficio economico o rivalutare un territorio omogeneizzandolo agli altri territori e privandolo della propria storia e identità. Tutto ciò che è cambiamento non vuol dire che sia evoluzione; ci si fa gloria della tradizone ma contemporaneamente si fa di tutto per distruggerla. Crocetta porta avanti un disegno di disintegrazione identitaria e di accentramento politico che ha anche un respiro nazionale. Vergogna! Le Aci hanno pieno diritto alla propria storia e autonomia.
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