Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

LAMPEDUSA: CONTESTATO ALFANO: "ORA CACCIA SENZA QUARTIERE AI MERCANTI DI MORTE"

Presenti in rappresentanza del Governo italiano i ministri dell'Interno Angelino Alfano, dell'Integrazione Cecile Kyenge e della Difesa Mario Mauro
Agrigento, 21/10/2013 - Sono state commemorate oggi ad Agrigento le vittime della tragedia del barcone affondato a largo dell’isola dei Conigli a Lampedusa. Sul molo turistico del porto di San Leone, in rappresentanza del Governo italiano,
erano presenti i ministri dell'Interno Angelino Alfano, dell'Integrazione Cecile Kyenge e della Difesa Mario Mauro. «Abbiamo assicurato degna sepoltura ai morti e abbiamo assicurato assistenza ai superstiti, ha dichiarato il titolare del Viminale, adesso caccia senza quartiere ai mercanti di morte». Alla cerimonia di Agrigento hanno partecipato anche il presidente della regione Sicilia Rosario Crocetta ed il vicesindaco di Palermo Cesare Lapiana.

Il vice premier Angelino Alfano ha interrotto le interviste per la contestazione di alcuni eritrei e attivisti: "Assassini... assassini, basta con la Bossi-Fini", gli hanno urlato mentre parlava coi cronisti alla fine della cerimonia per le vittime di Lampedusa che si è svolta sul molo di San Leone, ad Agrigento. La sicurezza a quel punto ha fatto un cordone attorno al ministro portandolo via.

"I cosiddetti attivisti che hanno gridato 'assassini' sono quelli che vogliono frontiere libere e scafisti in libertà". Lo dice il ministro dell'Interno Angelino Alfano dopo le contestazioni ad Agrigento sottolineando che i contestatori "non l'avranno vinta: proteggeremo le nostre frontiere salvando vite umane". Lo riporta l'agenzia Ansa.

Il gruppo di eritrei che stamane ha manifestato a Lampedusa, chiedendo di partecipare alla commemorazione delle vittime del naufragio, che si svolge ad Agrigento, si è recato in contrada Balate, nell'isola delle Pelagie, lanciando fiori in mare. Stamane una delegazione di eritrei era stata ricevuta in municipio.


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