Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

LAMPEDUSA: CONTESTATO ALFANO: "ORA CACCIA SENZA QUARTIERE AI MERCANTI DI MORTE"

Presenti in rappresentanza del Governo italiano i ministri dell'Interno Angelino Alfano, dell'Integrazione Cecile Kyenge e della Difesa Mario Mauro
Agrigento, 21/10/2013 - Sono state commemorate oggi ad Agrigento le vittime della tragedia del barcone affondato a largo dell’isola dei Conigli a Lampedusa. Sul molo turistico del porto di San Leone, in rappresentanza del Governo italiano,
erano presenti i ministri dell'Interno Angelino Alfano, dell'Integrazione Cecile Kyenge e della Difesa Mario Mauro. «Abbiamo assicurato degna sepoltura ai morti e abbiamo assicurato assistenza ai superstiti, ha dichiarato il titolare del Viminale, adesso caccia senza quartiere ai mercanti di morte». Alla cerimonia di Agrigento hanno partecipato anche il presidente della regione Sicilia Rosario Crocetta ed il vicesindaco di Palermo Cesare Lapiana.

Il vice premier Angelino Alfano ha interrotto le interviste per la contestazione di alcuni eritrei e attivisti: "Assassini... assassini, basta con la Bossi-Fini", gli hanno urlato mentre parlava coi cronisti alla fine della cerimonia per le vittime di Lampedusa che si è svolta sul molo di San Leone, ad Agrigento. La sicurezza a quel punto ha fatto un cordone attorno al ministro portandolo via.

"I cosiddetti attivisti che hanno gridato 'assassini' sono quelli che vogliono frontiere libere e scafisti in libertà". Lo dice il ministro dell'Interno Angelino Alfano dopo le contestazioni ad Agrigento sottolineando che i contestatori "non l'avranno vinta: proteggeremo le nostre frontiere salvando vite umane". Lo riporta l'agenzia Ansa.

Il gruppo di eritrei che stamane ha manifestato a Lampedusa, chiedendo di partecipare alla commemorazione delle vittime del naufragio, che si svolge ad Agrigento, si è recato in contrada Balate, nell'isola delle Pelagie, lanciando fiori in mare. Stamane una delegazione di eritrei era stata ricevuta in municipio.


Commenti