Ponte sullo Stretto: "Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani"

Di Paola (M5S): Risorse per il ponte siano restituite ai siciliani. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scuole e ospedali.  Palermo 16 dicembre 2025  - “Altro che ponte di propaganda, ridateci gli 1,3 miliardi di fondi FSC. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre, anche con una mozione del novembre scorso: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scu...

MESSINA: CASA SERENA, LA COOPERATIVA AZIONE SOCIALE AVVIA LE PROCEDURE PER IL LICENZIAMENTO DI 35 LAVORATORI

Messina, 23 ottobre 2013 - Torna alla ribalta la vertenza Casa Serena dopo la decisione della cooperativa Azione Sociale, affidataria della gestione della struttura, di avviare le procedure di licenziamento, tramite la messa in mobilità di 35 lavoratori. “Una decisione immotivata – la giudicano i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, Clara Crocè, Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai – peraltro senza alcun incontro con le organizzazioni sindacali, così come previsto dalla normativa, e senza una valutazione rispetto alla scelta delle figure professionali destinatarie del provvedimento”.


Le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl ritengono che la decisione della Cooperativa arrivi in un momento inopportuno “proprio perché stiamo lavorando su tutti i fronti per rendere la struttura di Casa Serena a norma e idonea a ospitare tutti gli anziani allontanati nel periodo dei lavori di ristrutturazione”.

Secondo Clara Crocè, Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai “l’azione della Cooperativa è motivata solo dalla necessità di avere chiarezza su quale sarà il futuro dell’affidamento. Però, una cosa del genere non può essere fatta utilizzando la minaccia dei licenziamenti per lavoratori che, nonostante tutto quanto sia accaduto negli ultimi mesi, hanno continuato a mostrare professionalità e attaccamento al servizio e agli utenti”.
Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno chiesto un incontro immediato al Comune in quanto proprietario della struttura ed ente appaltante del servizio.

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