Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MESSINA, LICENZIAMENTI TESEOS: “ATTORNO AI LAVORATORI UNA ESTESA RETE DI SOLIDARIETÀ A SOSTEGNO DELLA LOTTA”

Luigi Sturniolo, Consigliere comunale di Cambiamo Messina dal Basso, interviene sul caso della vertenza TESEOS: 26 lavoratori licenziati sono scesi in lotta occupando i locali della SRR (Società Servizi Riabilitativi che gestisce tramite convenzione con ASP 5 le prestazioni riabilitative nella provincia di Messina
Messina, 24 ottobre 2013 – Scrive Luigi Sturniolo: “L’A.S.P. 5 convochi immediatamente la Flaica CUB, sindacato rappresentativo dei lavoratori della TESEOS in occupazione per difendere il proprio posto di lavoro.

 Il requisito minimo perché un sistema di relazioni sindacali possa definirsi democratico consiste, infatti, nella possibilità, da parte dei lavoratori, di formare la propria delegazione trattante. Non è quello che in tante occasioni accade in Italia. Non è quello che sta avvenendo nel caso della vertenza TESEOS laddove 26 lavoratori licenziati, aderenti al sindacato Flaica CUB, sono scesi in lotta occupando i locali della SRR (Società Servizi Riabilitativi che gestisce tramite convenzione con ASP 5 le prestazioni riabilitative nella provincia messinese avvalendosi di 3 cooperative sociali che ne forniscono il personale) per chiedere la revoca dei licenziamenti e il pagamento delle mensilità arretrate e non hanno avuto la possibilità di vedere al tavolo delle trattative i loro rappresentanti. Tutto questo mentre intorno a questi lavoratori si sta formando, in città, una estesa rete di solidarietà a sostegno della lotta”.



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