Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

VIOLENZA SESSUALE A MESSINA: COSTRINGEVA LA FIGLIA 12ENNE A SUBIRE ‘PALPEGGIAMENTI NELLE PARTI INTIME’, 47ENNE ARRESTATO DAI CC

Messina, 10/10/2013 - I Carabinieri della Stazione di Messina Tremestieri hanno arrestato un uomo di 47 anni poiché ritenuto responsabile di aver costretto la figlia a subire atti sessuali. La ragazza, oggi ventenne, dall’età di 12 anni era costretta a subire palpeggiamenti nelle parti intime da parte del genitore. Dallo scorso mese di dicembre invece il padre la costringeva a subire rapporti sessuali completi, approfittando dell’assenza della moglie e degli altri figli, entrando di notte nella cameretta della ragazza.
La madre, avendo notato gli strani atteggiamenti del marito chiedeva spiegazioni alla figlia che impaurita e ormai rassegnata alle volontà del padre, le raccontava tutto.

La ragazza quindi, accompagnata dalla madre, si recava presso la Stazione Carabinieri di Messina Tremestieri per denunciare i fatti. Informata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, stante la gravità della vicenda, il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso una Ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo, che è stato arrestato ed ora si trova rinchiuso nel Carcere di Gazzi, a Messina.


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