Ponte sullo Stretto: "Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani"

Di Paola (M5S): Risorse per il ponte siano restituite ai siciliani. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scuole e ospedali.  Palermo 16 dicembre 2025  - “Altro che ponte di propaganda, ridateci gli 1,3 miliardi di fondi FSC. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre, anche con una mozione del novembre scorso: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scu...

FORCONI. MARIANO FERRO FONDA 'COORDINAMENTO 2014' E PREPARA LA RIVOLUZIONE CON LE MANI IN TASCA

Siracusa, 29/12/2013 - Il leader dei Forconi siciliani, Mariano Ferro, ribadisce la netta presa di distanza "da altre forme di movimentismo" e da Danilo Calvani in particolare e fonda 'Coordinamento 2014'. Con questa sigla "che unirà esperienze di base vecchie e nuove venute alla luce anche di recente" Mariano Ferro, nel prendere le distanze da Danilo Calvani e dal suo Movimento afferma di non avere “nulla a che spartire, da loro siamo distinti e distanti. La rivoluzione che noi vogliamo fare è quella delle coscienze, una rivoluzione con le mani in tasca".

"Chiederò un pubblico incontro al Governo ma, se avrà voglia di parlare, pure a Beppe Grillo considerato che abbiamo parecchi punti in comune", ha detto Mariano Ferro nel corso dell'incontro tenutosi ieri ad Avola in occasione della presentazione dell’ebook dal titolo “16 gennaio 2012: alle radici della protesta dei Forconi”, del giornalista Aldo Mantineo.

Mariano Ferro ha spiegato le ragioni della protesta dei Forconi della netta presa di distanze da Danilo Calvani, uno dei più rappresentativi esponenti del “Comitato 9 dicembre”.
"Danilo Calvani deve spiegare come fare per mandare tutti a casa? Io a fare il colpo di Stato non ci sto! Lo dico chiaramente", ha detto Ferro. "Spaccare vetrine e fare danni è voler fare un favore al governo".

"Mi viene da ridere e rifletto - scrive Mariano Ferro sulla sua pagina FB -. Se penso che erano tutti giocare con i nipotini o a dormire nei loro letti e noi negli autogrill a dormire. Che mal di schiena. Che forti che sono. Hanno tutti voglia di spaccare il mondo. Magari ne fossero capaci. Io ho mollato, mi sono venduto. Ho incassato circa settecentomila euro, aspetto il bonifico da un giorno all'altro, mi hanno fatto uno sgravio totale sulle cartelle esattoriali, ho pure strappato una candidatura alle prossime Europee, non ho ancora scelto il partito ma è così."

"Non potevo rifiutare. Bella questa corsa a sparare su Mariano...... Sembra quasi un impazzimento generale, sembra ci sia una scadenza da mantenere, è più bravo chi la spara più forte, è straordinario chi riesce ad unire e gli racconta che non c'è un partito, c'è la destra ma c'è pure la sinistra, ci sono tutti, quello è un movimento di popolo.

"Non so se domani riuscirò a non rispondere ma poi penso e mi chiedo: ma a chi dovrei rispondere.
Ne sono certo voi siete più bravi a fottere il popolo. Quello è l'unico a cui risponderemo tutti alla fine. C'E' TEMPO....

Commenti