1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

RASSEGNA DI ZAMPOGNARI NEL PARCO DEI NEBRODI, ESIBIZIONI IN TUTTI I COMUNI DELL’AREA PROTETTA

Nebrodi, 19 dicembre 2013 - Prenderà il via il prossimo 21 dicembre la “1° Rassegna Zampognari nel Parco dei Nebrodi, un calendario di esibizioni musicali che si svolgeranno in tutti i 24 Comuni dell’area protetta. Un programma che si concluderà il 29 dicembre, organizzato dall’Ente Parco con la collaborazione dell’Assessorato Regionale al Turismo che ha contribuito a finanziare l’iniziativa.
“La tradizione degli Zampognari fa parte della cultura silvo-pastorale del territorio dei Nebrodi e questa prima rassegna rappresenta un ulteriore modo per promuovere l’identità di questa terra come elemento attrattivo e di fruizione del Parco”.
Lo ha dichiarato Giuseppe Antoci, presidente dell’Ente.
A seguito di una mirata attività, eseguita con perlustrazioni e appostamenti, volta alla repressione di atti di vandalismo e bracconaggio all’interno del territorio del Parco, il personale del Corpo di Vigilanza del Parco dei Nebrodi della sede di Caronia, diretto dall’Ispettrice Tiziana Lo Presti e coordinato dal Comandante Ignazio Digangi, ha eseguito il fermo di un uomo di 59 anni, residente a Messina. La persona, sorpresa in località Cannella, del Comune di Caronia, dopo un tentativo di fuga, è stata fermata e trovata con un fucile carico e munizioni a seguito.

Una volta eseguito il fermo, il Corpo di vigilanza, con l’ausilio del Corpo forestale, ha verificato l’eventuale presenza di altri soggetti oltre il fermato. Allo stesso veniva contestato l’esercizio abusivo di attività di caccia e l’introduzione di arma da fuoco nell’area del Parco dei Nebrodi, in violazione delle leggi regionali in materia di Aree naturali protette e di protezione della fauna selvatica. Come previsto dalla legge, l’arma e le munizioni sono state sottoposte sotto sequestro e del fatto ne è stata data comunicazione alla Procura della Repubblica di Patti.

Gli appostamenti e le perlustrazioni da parte del personale del Corpo di Vigilanza sono stati ultimamente intensificati anche a seguito di segnalazioni pervenute da parte di cittadini, i quali durante le loro visite avvertivano colpi di arma fuoco all’interno del Parco.
Soddisfazione è stata espressa dal Presidente del Parco, Giuseppe Antoci, che si è congratulato con il reparto operante. Il Presidente Antoci fin dai primi giorni del suo insediamento aveva sottolineato che il Corpo di Vigilanza avrebbe intensificato l’attività volta a reprimere i fenomeni di vandalismo e bracconaggio nel territorio del Parco dei Nebrodi.

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