Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

LUMIA (PD), DONNE DI MAFIA SEGUITE L’ESEMPIO DI GIOVANNA GALATOLO


Palermo, giovedì 13 febbraio 2014 – “Donne di mafia seguite l’esempio di Carmela Iuculano, di Giusy Vitale e adesso di Giovanna Galatolo. Ripudiare la propria appartenenza mafiosa vuol dire diventare donne libere. Una diserzione di massa delle donne potrebbe fare un danno incalcolabile a Cosa nostra”. Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia, commentando la scelta della figlia del boss Enzo Galatolo di collaborare con la giustizia e di prendere le distanze dalla propria famiglia.

“A Castelvetrano – aggiunge – ho chiesto alla figlia di Matteo Messina Denaro di fare di più: seguire l’esempio di Peppino Impastato e convincere il padre a consegnarsi alla giustizia e collaborare con lo Stato. Non è una scelta facile, è un cammino tutto in salita, ma questo solco aperto dalle donne può dare inizio ad una fase inedita nella lotta alla mafia”.



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