Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MARO' GIRONE E LA TORRE: A L'ARENA, CITTADINANZA ONORARIA DI FIRENZE, SI O NO?

Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, i due Marò italiani 19 febbraio 2012 detenuti in India, saranno collegati oggi, per la prima volta in diretta video dall’Ambasciata Italiana, con Massimo Giletti in apertura dell’“Arena”, in onda oggi domenica 16 febbraio alle 14.00 su Rai1
Roma, 16/02/2014 - I consiglieri comunali di Firenze Jacopo Cellai e Marco Semplici (Forza Italia) e il consigliere di Quartiere Andrea Badò  hanno proposto formalmente che i due 'marò',
Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, vemgano insigniti della cittadinanza onoraria di Firenze. Richiesta formalizzata con una mozione presentata al comune di Firenze nella qule si legge:

«Sono trascorsi due anni da quando lo Stato maggiore della Marina Italiana comunicò che gli uomini della sicurezza della petroliera ‘Enrica Lexie’ avevano respinto un attacco di pirati in acque internazionali. Seguì il comunicato della Guardia costiera indiana che chiedeva alla petroliera di tornare indietro per un riconoscimento dei presunti pirati coinvolti. La petroliera venne poi intercettata e fatta attraccare nel porto di Kochi. Lo stato di fermo dei due marò da parte delle autorità indiane è iniziato il 19 febbraio 2012 e ancora attendiamo la parola fine a questa incresciosa vicenda a causa degli intollerabili e ripetuti rinvii delle corti di giustizia indiane».

Ma ecco che l'opinione pubblica si spacca, come avviene spesso nelle questioni controverse, e si formato diverse correnti di pensiero: «Hanno ucciso due persone, dovrebbero essere perseguiti o decorati?». 'The Hindu' attribuisce tale domanda al procuratore generale G.E. Vahanvati parlando con l'avvocato dei marò, Mukul Rohtagi. Secondo l'avvocato Rohtagicui, Latorre e Girone dovrebbero tornare in Italia finché non ci sarà una decisione sul processo: per il governo italiano al 'caso marò' non deve essere applicata la legge antiterrorismo Sua Act, anche se non è più prevista la pena di morte, perché equipara i due marò a terroristi.

Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, i Marò italiani da due anni in India, saranno collegati - per la prima volta, in diretta video dall’Ambasciata Italiana - con Massimo Giletti in apertura dell’“Arena”, in onda domenica 16 febbraio alle 14.00 su Rai1. In studio, per approfondire l’intera vicenda e la posizione del Governo italiano, sarà presente anche il Ministro della Difesa Mario Mauro con il quale si discuterà anche delle possibili ripercussioni sul Governo indiano nel caso in cui l'India decida di applicare il Sua Act, la legge speciale antiterrorismo.
.................
Il testo della mozione:

MOZIONE (Per invitare l’Amministrazione Comunale a conferire la cittadinanza onoraria ai marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone trattenuti in India).
Proponente: Marco Semplici (Forza Italia)

Il Consigliere proponente,

Ricordato che dal 15 febbraio 2012 sono trascorsi due anni da quando lo Stato maggiore della Marina Italiana comunicò che gli uomini della sicurezza della petroliera Enrica Lexie avevano respinto un attacco di pirati in acque internazionali; comunicato cui seguì quello della guardia costiera indiana che chiedeva alla petroliera di tornare indietro per un riconoscimento dei presunti pirati coinvolti.
Ricordato come la petroliera venne intercettata da due motovedette e da un aereo da ricognizione e fatta attraccare nel porto di Kochi:
Preso atto che lo stato di fermo dei due marò da parte delle autorità indiane è iniziato il 19 febbraio 2012 e che ancora attendiamo la parola fine a questa incresciosa vicenda a causa degli intollerabili e ripetuti rinvii delle corti di giustizia indiane;
Riconosciuto leale e rispettoso il comportamento, anche diplomatico, del nostro Stato;
Ritenuto che anche il Comune di Firenze debba assumere un impegno formale per sostenere la richiesta di liberazione dei due militari italiani in India

INVITA IL SINDACO E L?AMMINISTRAZIONE

A concedere ai due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone la cittadinanza onoraria di Firenze

Commenti