Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

MILAZZO: 450 MILA EURO DALLA REGIONE PER LA MOBILITÀ INTEGRATA

Milazzo, 14/4/2014 - .Creare una nuova rete dei trasporti pubblici comprensoriale in maniera tale da favorire un collegamento tra tutti i Comuni che passi attraverso scelte condivise e soprattutto sinergiche nel rispetto della caratteristiche di ciascun territorio. Questo l’ambizioso obiettivo del “Piano della mobilità integrata: Milazzo interfaccia e snodo Eolie-Ganimè” che la Regione ha approvato, mettendo a disposizione del Comune di Milazzo 450 mila euro. Un intervento previsto dall’Avviso per l’attuazione dell’Asse VI “Sviluppo Urbano Sostenibile” del PO FESR Sicilia 2007-2013.
Il Piano Urbano della Mobilità (PUM) è uno strumento volontario (a differenza del Piano Urbano del Traffico, che è obbligatorio) a disposizione dei Comuni per definire adeguati progetti relativamente al sistema territorio-trasporti. Esso si pone generalmente su un periodo di riferimento di 10 anni, e contempla le ipotesi di investimenti in infrastrutture ed innovazioni gestionali da attuarsi nel medio periodo, sia su scala urbana che su scala metropolitana e sovra-comunale.


Una opportunità dunque importante per un comprensorio vasto come quello tirrenico caratterizzato sino ad ora da interventi prodotti dalle singole Amministrazioni comunali che guardando al proprio territorio spesso non sono riusciti a garantire il soddisfacimento dei bisogni di mobilità di una popolazione di oltre 100 mila abitanti, a causa di limitazioni all’accessibilità in diverse località.

“Il Piano della Mobilità sostenibile – spiega l’assessore Santi Romagnolo - andrà a prevedere l’attivazione di servizi innovativi di mobilità in grado di migliorare le condizioni della qualità della vita del contesto comprensoriale, attraverso, ad esempio, l’introduzione del servizio di car sharing e bike sharing, inizialmente in via sperimentale e successivamente a regime come accorgimento strutturale attraverso il quale poter riformare il concetto di mobilità urbana. Ma – particolare da non sottovalutare – l’obiettivo è anche – quale conseguenza naturale – la riduzione del carico inquinante in atmosfera. Ottenuto il via libera al finanziamento adesso dovrà procedersi ad avviare le procedure d’appalto in modo da giungere tempestivamente all’aggiudicazione provvisoria della gara per l’acquisizione di beni e servizi entro una data che sia compatibile con il cronoprogramma di realizzazione dell’intervento che ne garantisca il completamento, comprensivo di collaudo e rendicontazione, entro il termine fissato dai regolamenti comunitari del 31.12.2015”.

“Questo Piano – aggiunge il sindaco Carmelo Pino – consentirà di dare una risposta ai bisogni effettivi di un territorio che paga conseguenze disastrose per gli effetti e i danni provocati da una mobilità inefficiente priva di qualsiasi pianificazione e scoordinata, sia all’interno di ogni singolo territorio che extra-urbano. Congestione del traffico, assenza di parcheggi adeguati, inesistenza di piste ciclabili e soprattutto presenza ridotta ed inefficace dei servizi pubblici di trasporto ( le Ferrovie hanno ridotto di oltre il 70 per cento il numero dei treni che collegano Milazzo ed il resto dei paesi del comprensorio e anche gli orari degli autobus risultano scoordinati) necessitano di interventi strutturati. Bisogna quindi realizzare un sistema di trasporto pubblico che integri le Isole Eolie con i servizi sulla terraferma (ospedale, ferrovia, autostrada, aeroporto): solo così potremo avere sviluppo dei servizi, rilancio del turismo, miglioramenti ambientali. In una sola parola qualità della vita”.

Commenti