Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

NUOVO CENTRODESTRA MESSINA: DANIELA FARANDA SU DELIBERA FENECH

01/04/2014 - In merito alla bocciatura della delibera presentata dalla consigliera Lucy Fenech, la capogruppo del Nuovo CentroDestra, cons. Daniela Faranda, puntualizza: "in data 4 marzo ho ritirato la mia firma dagli emendamenti proposti alla delibera in oggetto poiché il mio intento era collaborare alla revisione del regolamento, per rendere i lavori di commissione più fluidi mentre invece si consumava in aula uno spettacolo indecoroso", puntualizza dopo la notizia emersa sulla stampa, in base a cui la bocciatura sarebbe stata frutto di un voto unanime del consesso.

" La delibera Fenech non avrebbe fatto risparmiare al Comune ma avrebbe costretto i consiglieri a rimanere in aula per un tempo prestabilito, dunque l'unico intento sarebbe stato quello di inchiodare alle proprie responsabilità i componenti. Ritengo che ognuno di noi risponda alla propria coscienza ed ai propri elettori e per questo ci tiriamo fuori da ogni altra valutazione e dalle diatribe sterili che hanno animato, per mesi, il dibattito sull'argomento. Ieri ho ribadito in aula che NCD si sarebbe astenuto dal votare la delibera perché per formazione politica siamo rispettosi delle regole e delle leggi in generale, pertanto ci saremmo rimessi a quanto deciso dall'aula. L'unanimità pertanto non comprende il gruppo consiliare che rappresento", conclude.

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