Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

GENOVESE E LAVORO: VOTATA LA FIDUCIA SI VOTA PER L'ARRESTO DEL DEPUTATO MESSINESE

Roma, 13/05/2014 - La Camera, con 333 voti favorevoli e 159 contrari, ha votato la questione di fiducia, posta dal Governo, sull'approvazione, senza emendamenti e articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge (C. 2208-B) di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 marzo 2014, n. 34, recante disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell'occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese (Approvato dalla Camera e modificato dal Senato) nel testo licenziato dalla Commissione identico a quello approvato dal Senato.

L’aula della Camera dei Deputati voterà mercoledì, dopo il voto finale del dl lavoro, l’autorizzazione all’arresto del deputato messinese del PD Francantonio Genovese. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. La presidente Laura Boldrini ha dichiarato che inserire nel calendario dell’Aula la richiesta di arresto del deputato del Pd rappresenti «un atto dovuto, che il presidente deve porre l’Assemblea nella condizione di deliberare».

Lo scorso 7 maggio la Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera aveva detto 'sì' all’arresto del deputato democratico Genovese con 12 voti a favore (Pd, Movimento 5 Stelle e Sel) e 5 contrari: i votanti non hanno ravvisato l’esistenza del fumus persecutionis.

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