Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

CACCIATORI IN SICILIA: DEPOSITATO ALL'ARS UN DISEGNO DI LEGGE DI MODIFICA DELLA COSIDDETTA LEGGE SULLA CACCIA

“Il 13 giugno è stato depositato all'ARS un disegno di Legge di modifica della cosiddetta Legge
sulla caccia, firmata da me e altri 25 colleghi deputati, ad esclusiva eccezione del colleghi del
M5S”, illustra il deputato regionale del Ncd, On. Nino Germanà
16/06/2014 - “Era essenziale metter mano alla L.R. 1 settembre 1997, n. 33, in alcuni punti evidentemente
inadeguata. Sono stati accolti i preziosi suggerimenti offerti dal Sindacato Nazionale Cacciatori.

Nel disegno è prevista la costituzione dei Comitati di gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia, e -fondamentale- l'introduzione della regolamentazione del "prelievo in deroga" e degli "appostamenti fissi", nonché l'unificazione dei due ambiti di caccia sub-provinciali in un unico
-ferma restando la possibilità di accedere ad altri tre ambiti di caccia provinciali a richiesta-.
Sara possibile utilizzare per finalità venatorie il demanio forestale, nonché svolgere gare di alta
cinofilia all'interno dei Parchi.

Il disegno cerca anche di appianare i contrasti tra associazione ambientaliste e venatorie le quali
vengono invitate al confronto, sedendo al medesimo tavolo di discussione con lo scopo che tutti ci
si assuma egualmente la responsabilità della gestione del territorio siciliano.

In attesa che l'aula approvi il disegno, non posso che esprimere enorme soddisfazione per questo
primo importante passo avanti. Si tende a considerare il cacciatore al pari di un bracconiere ma,
sia chiaro, si tratta di figure agli antipodi. La caccia è un'attività millenaria che va svolta
nell'assoluto rispetto dell'ambiente e noi cacciatori - categoria di cui mi fregio di appartenere chiediamo
proprio di essere nelle condizioni di svolgere la nostra attività in modo regolamentato. E
soprattutto in regioni come la nostra, in cui le tradizioni sopravvivono e il territorio lo permette,
dobbiamo lavorare per trovare l'equilibrio che consenta a tale attività di non scomparire”.

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